Metti un recinto sul sentiero

SAN CASSIANO I frequentatori del percorso vita di San Cassiano, specialmente i podisti, si sono imbattuti la settimana scorsa in un singolare imprevisto: una recinzione bloccava la parte alta del percorso.

Spiega Andrea Porro, presidente del comitato San Cassiano: «Si tratta di una recinzione legittimamente collocata su un’area sino a ieri ricadente nel percorso del parco ma di proprietà di un privato che ha ritenuto opportuno delimitarla».

«La ditta incaricata dal Comune – comunica Paolo Minuto, assessore ai lavori pubblici – ha subito sfoltito la vegetazione e provveduto a modificare il percorso, chiudendo l’anello del percorso in una posizione alternativa».

«Sì è corsi ai ripari, per risolvere una situazione forse evitabile, con una minima attività preventiva», commenta Porro evidenziando che la realizzazione del sentiero alternativo avrebbe dovuto precedere l’installazione della recinzione metallica e che una comunicazione sull’intervento di modifica sarebbe stata molto gradita agli utilizzatori del parco e al quartiere.

Maurizio Marello ha voluto verificare i fatti, recandosi il 6 novembre al parco, dove ha potuto notare la recinzione e preso nota dei lavori eseguiti per ripristinare il percorso. «Giungano i miei complimenti all’Ufficio tecnico comunale che ha eseguito l’intervento di ripristino battendo ogni record di velocità», ha commentato il Sindaco.

b.b.

HANNO DETTO

Il Sindaco Maurizio Marello risponde al Comitato di Quartiere San Cassiano sulla recinzione nel parco di San Cassiano

«Sogno o son desto»? Così il sindaco di Alba Maurizio Marello risponde alle affermazioni di “parziale compromessa utilità del Percorso vita di San Cassiano” fatte dal Comitato di quartiere San Cassiano dopo la recinzione apposta su un lato del parco dal legittimo proprietario e riportate dai giornali in cui si parla di “ostacolo sul cammino” dei podisti albesi che usano regolarmente il percorso per i loro allenamenti e dove si scrive che la nuova recinzione è stata collocata su un tratto del sentiero “interrompendo la circolarità del percorso ad anello”.

Percorso San Cassiano_Comune Alba_2

Il sindaco ha voluto verificare personalmente e si è recato al Percorso vita durante la pausa pranzo di mercoledì 6 novembre dove ha trovato la recinzione si, ma il percorso libero e i lavori già eseguiti. E quindi, il sindaco Marello scrive al Comitato di Quartiere San Cassiano documentando con foto la realtà del Percorso: «Mi chiedo dov’è la compromessa utilità del Parco? In ogni caso, giungano i miei complimenti all’Ufficio tecnico comunale che, se aveva già programmato l’intervento, lo ha realizzato prima dei 15 giorni auspicati; se invece non lo aveva programmato e lo ha eseguito dopo la segnalazione dei giornali, ha battuto ogni record di velocità!».

Percorso San Cassiano_Comune Alba_1

Il punto di vista del Comitato di quartiere San cassiano

Il Consiglio del Comitato di quartiere San Cassiano intende precisare quanto segue in merito alla intervenuta recinzione metallica legittimamente installata da un cittadino su un’area privata di modestissime dimensioni e sino a pochi giorni fa ricadente nel Percorso vita di San Cassiano.

comitato san cassiano1

Dopo la registrazione delle numerose segnalazioni pervenute sin dal giovedì mattina 31 ottobre, si è accertata personalmente la mutata condizione dei luoghi del Percorso vita per la suindicata motivazione e si è provveduto a segnalarla ai competenti uffici tecnici lunedì 4 novembre.

Ad una prima indicazione temporale di 15 giorni previsti per il ripristino della circolarità del percorso pedonale,- nella parte interrotta dalla recinzione metallica, ne è seguita una successiva, proveniente da un Assessore comunale, in sede di incontro istituzionale, di riduzione di tale previsione ad appena 2 giorni.

L’intervento, che risulta essere stato effettuato puntualmente nella mattinata di mercoledì 6 novembre a opera di alcuni operai incaricati dal Comune di Alba, è consistito nella realizzazione di una discesa di collegamento tra il percorso interrotto e quello sottostante.

comitato san cassiano2

La segnalazione del Comitato di quartiere San Cassiano, apparsa anche sul profilo Facebook in data 4 novembre, appare – ed è – chiaramente improntata a buona fede e leale collaborazione nei confronti dell’Amministrazione, nell’esclusivo interesse dei numerosissimi utenti del “polmone verde” della Città di Alba.

Quanto sopra al fine non di replicare alla incresciosa nota polemica contenuta nella retorica domanda posta dal Sindaco nel suo comunicato stampa del 7 novembre 2013, bensì di riconoscere ai competenti uffici comunali il merito per un tempestivo intervento a salvaguardia dell’area verde.

Per il Consiglio di Comitato di quartiere San Cassiano, il Presidente, Andrea Porro

Domenico Boeri: Non capisco le parole del Sindaco

«Non capisco il “sogno o son desto”», dice Domenico Boeri, consigliere del comitato di quartiere San Cassiano. «Il Comitato ha segnalato una situazione che gli uffici comunali hanno ripristinato in tempo record. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine agli uffici per la solerzia con cui hanno provveduto al ripristino del percorso. Nello stesso tempo non capisco il sindaco che, oltre a non essere informato dei lavori che si eseguono, si stupisce della segnalazione fatta dal Comitato. Invito il sindaco a destarsi dal torpore e a non accendere inutili quanto dannose polemiche che non portano a nessun vantaggio».

Carlo Bo: se l’area verde fa diventare verdi di rabbia

Degrado, microcriminalità e trascuratezza.

Negli ultimi giorni il Percorso vita di San Cassiano e il vicino parcheggio della piscina, sono diventati oggetto di forti critiche da parte di alcuni cittadini albesi. Gli utenti, perlopiù residenti e sportivi che si allenano al parco, hanno puntato il dito sulla scarsa manutenzione dell’area e su alcuni episodi di microcriminalità verificatisi nel parcheggio.

«Insieme ad alcuni nostri concittadini, sono stato a visitare il parco Tanaro e sono rimasto senza parole nel vedere un’area così importante cadere nel degrado più assoluto. Quella che è l’area verde più vasta della nostra città continua, giorno dopo giorno, a perdere pezzi e cadere sempre più in basso. È lo specchio della difficile situazione in cui versa la nostra città; l’Amministrazione Marello continua a essere miope di fronte alle continue proposte e richieste di aiuto da parte della cittadinanza. Non si può più continuare sulla strada della trascuratezza e dell’abbandono».

Bo spiega quale sia lo stato in cui versa parco Tanaro: «Alcune zone dell’area  sono in  balìa di gruppi di persone che passano la loro giornata a bere alcolici accampati nel parco. Questi, oltre a sporcare e rendere indecoroso l’intero spazio, intimidiscono con il loro fare minaccioso i pochi utenti che continuano a frequentare la zona. Come se ciò non bastasse altri, perlopiù nei fine settimana, improvvisano dei pic-nic accanto alle proprie auto parcheggiate nel prato, nonostante la circolazione dei mezzi a motore sia proibita».

parco Tanaro4 BO

Dal capogruppo di opposizione non solo critiche ma anche proposte. «Uno spazio così vasto e vicino al centro storico della città andrebbe tutelato e valorizzato. Sono molte le iniziative possibili, a cominciare dalla ricerca dimostrativa del tartufo, fino alla riqualificazione di una parte del parco attraverso la creazione di un’area per concerti ed eventi all’aperto. Lo stesso percorso interno, utilizzato anche dai ciclisti, meriterebbe maggiore attenzione. Si potrebbe collegare l’area tra via San Rocco e via Dalla Chiesa con le altre piste ciclabili urbane, fino ad arrivare all’altra parte del parco fluviale del Tanaro, quella che dal carcere arriva fino a Pollenzo, per intenderci».

parco Tanaro3 BO

Bo non risparmia una stoccata a Marello «Sfortunatamente le piste ciclabili, uno dei capisaldi del programma dell’attuale Sindaco, siano rimaste lettera morta, eccezion fatta per alcuni tratti che, come ho già detto più volte, non sono assolutamente all’altezza delle esigenze degli utenti».

Tornando sul fronte di San Cassiano, questo è il commento del capogruppo Bo: «Già in passato mi ero attivato personalmente al fine di garantire un adeguato supporto ai tanti cittadini che fruiscono quotidianamente di questo importante spazio verde. In tale occasione eravamo riusciti ad ottenere dall’Amministrazione l’installazione di alcuni punti luce nelle aree più a rischio». Oltre al degrado del Percorso vita denunciato da alcuni utenti, sono gli episodi di microcriminalità legati al parcheggio a destare ulteriore preoccupazione. Molte persone, mentre si allenano nel vicino parco, lasciano gli effetti personali nascosti nella propria auto posteggiata nel parcheggio di fronte all’Apro, alcuni però al loro ritorno trovano un’amara sorpresa. «Il parcheggio della piscina è utilizzato da tutti coloro che si recano in zona, ed è sempre pieno. C’è però un rischio concreto che, in seguito alla crescita dei furti alle auto in sosta, molte persone possano decidere di non recarsi più a fare sport nella zona di San Cassiano. Per evitare ciò è necessario un intervento coordinato e concreto delle Forze dell’ordine. Per ciò che riguarda il Percorso vita ho ricevuto moltissime segnalazioni, sullo stato dell’area e su eventuali responsabilità oggettive; a tal proposito vorrei ringraziare i tanti sportivi che hanno riposto in me la loro fiducia e Domenico Boeri per la sua precisa considerazione giuntami tramite Facebook. Voglio comprendere tutte le dinamiche che ruotano intorno a quest’area così importante per gli albesi, per questo motivo, nei prossimi giorni, il nostro gruppo consiliare presenterà un’interrogazione al Sindaco che sarà certamente discussa nel prossimo Consiglio comunale».

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