ALBA «È difficile capire cosa stia succedendo alla pista ciclabile in corso Barolo ed è ancor più difficile spiegarlo ai tanti cittadini che, preoccupati, continuano a chiedermi spiegazioni». Sono le affermazioni del capogruppo consiliare del Pdl Carlo Bo a proposito degli interventi sulla pista ciclabile di corso Barolo e su quella che sembra essere una terza corsia di marcia interna alla carreggiata. Prosegue Bo: «Non è chiaro se questa nuova “corsia ciclabile” verrà divisa a sua volta in due sensi di marcia o se l’ordine verrà lasciato al caso. Un ciclista che arriva da piana Gallo e pedala sulla destra della propria corsia, per entrare nella pista ciclabile di corso Barolo è costretto ad attraversare tutta la strada verso sinistra e quindi anche la corsia con senso di marcia opposto al suo. Un passaggio pedonale-ciclabile sarebbe inutile perché metterebbe ugualmente a rischio gli utenti, specialmente in un tratto di strada come quello in oggetto dove, oltre all’elevato volume del traffico, gli automobilisti raramente rispettano il limite di velocità previsto. Non dimentichiamo che, se nella stessa corsia i ciclisti devono procedere in entrambi i sensi di marcia, si rende estremamente difficile il sorpasso e si incrementa la possibilità di scontri frontali tra biciclette. Prima, anche se disastrata, la pista ciclabile aveva un senso logico, mentre adesso l’impressione è quella di un qualcosa fatto in maniera frettolosa, senza un minimo di ponderazione».
