TORINO Forte protesta in tutta Italia e soprattutto in Piemonte del “Movimento dei forconi” che sta paralizzando il Paese per «mandare a casa il Governo con mazze e pietre». Ad alimentare il fronte caldo sono autotrasportatori – che minacciano blocchi a oltranza – agricoltori, commercianti e piccoli imprenditori, scesi in piazza in frange sciolte.
A Torino negozi e bar sono rimasti chiusi, i mercati vuoti e le fermate dei taxi deserte. Per alcune ore, è stato bloccato il Centro agroalimentare torinese, a Grugliasco. Da piazza Castello, dove i manifestanti si sono scontrati con la Polizia, è partita una manifestazione che ha raggiunto le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, occupando i binari e bloccando i treni.
Disagi alla circolazione anche per via dei blocchi e delle azioni di volantinaggio che hanno interessato diverse zone del capoluogo sabaudo. Gli attivisti hanno imposto la chiusura ai mezzi pesanti degli svincoli di Carisio (Vercelli), sull’autostrada Torino-Milano, e tentato di forzare l’ingresso della Giunta regionale del Piemonte.
