CANALE La stagione del tartufo si chiude, a gennaio, nel Roero, con un omaggio ai trifolao e ai loro cani.
Per molte domeniche si è svolto nel cortiletto dell’Enoteca regionale, il “Mercato del tartufo bianco d’Alba di Canale e del Roero”, accompagnato da iniziative promozionali, tra cui la premiazione di Valerio Staffelli e gli omaggi ai “ristoranti del tartufo”.
[ngg_images gallery_ids=”238″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails”]Un momento tutto rivolto ai veri protagonisti del mondo del tartufo, i trifolao e i loro cani, è in programma domenica 19 gennaio, in occasione del quarto raduno regionale a loro dedicato. Il ritrovo è tra le 9 e le 10 in piazza Italia, per la colazione del trifolao, le iscrizioni e la consegna del fazzoletto disegnato dall’artista Ugo Nespolo. Seguirà la sfilata dei trifolao e dei cani, seguita dalla benedizione, impartita dal parroco di Canale don Gianni Tarable, e la nomina di Sant’Antonio abate, protettore dei trifolao.
Verranno consegnati una gualdrappa ricamata al “patriarca” dei cani da tartufo e omaggi ai cani e ai loro padroni. Alle 11.30 pranzo in onore dei cani, che gusteranno la panada al tartufo preparata dall’osteria All’Enoteca, servita nelle ciotole di Albissola Marina. La giornata si concluderà con l’aperitivo al tartufo e il pranzo dei trifolao, alle 13, al ristorante Trifola bianca di Vezza. Per tutta la mattinata il cortiletto dell’Enoteca ospiterà l’ultimo mercato del tartufo della stagione.
Mario Aprile, presidente dell’Associazione trifolao, che conta circa 200 soci, e presidente dell’Unione delle associazioni trifolao piemontesi, si è detto soddisfatto del mercato canalese: «C’è stata una buona adesione sia dei cercatori che dei compratori. Speriamo di riuscire a riproporre l’iniziativa il prossimo anno. Complessivamente l’annata è stata più che buona, anche se a macchia di leopardo a causa dell’andamento climatico».
Elena Chiavero
