Oggi, martedì, al Tribunale di Asti è in corso l’assemblea dei creditori e delle banche in merito al piano industriale presentato dalla multinazionale albese, dopo il concordato preventivo. Come anticipato da Gazzetta, la Mondo, a fronte di un calo delle commesse, presentò la richiesta che permette di “congelare” i debiti, per attuare un nuovo piano industriale. «Ci riteniamo soddisfatti», ha dichiarato l’amministratore delegato dell’azienda Federico Stroppiana. «Abbiamo continuato a lavorare nonostante le procedure in corso».
I commissari, così come le banche, avrebbero espresso pareri positivi al piano, che prevede soluzioni per un debito da 100 milioni di euro, tramite la sospensione di alcune linee, riorganizzazione di alcuni reparti e incrementi su altri (giocattoli e piste). «Proprio le piste», chiosa Stroppiana, «ci fanno sperare. Siamo a un ottanta per cento di conferma sulle commesse: e si tratta della produzione di Gallo».
Nel piano ci sarebbero peraltro 85 esuberi. «I lavoratori temono per l’occupazione», ci ha detto Angelo Vero della Cisl. «Per questo pensiamo agli ammortizzatori sociali, sia per le linee produttive che negli uffici».
Dopo l’esame del piano ci vorranno peraltro ancora almeno venti giorni circa per far sì che il piano parta.
Cristian Borello
