È tornata la Donna di Langa

TREZZO TINELLA La scorsa settimana è stata ricollocata, nell’area panoramica nei pressi di Cascina Langa, la statua della “Donna di Langa”.

Il monumento era stato realizzato molti anni fa, con la collocazione di una statua di bronzo che rappresentava le donne delle Langhe. Più che per il suo significato simbolico, l’opera e il sito furono pensati per valorizzare e onorare il duro lavoro delle donne sulle colline raccontate nei libri di Beppe Fenoglio, ma purtroppo il monumento è divenuto famoso per i ripetuti e svariati atti vandalici.  Nel corso degli anni la possente statua di bronzo è stata mutilata, imbrattata, impallinata e, infine, seriamente danneggiata, sino a essere divelta dal piedistallo. Da quel momento l’Amministrazione comunale di Trezzo Tinella l’aveva rimossa e aveva provveduto al restauro della stessa, conservandola per alcuni anni nei locali del municipio.

Donna di Langa 1

«Abbiamo ritenuto opportuno ricollocare la statua nel suo sito di origine, anche se l’intenzione era quella di riqualificare l’intera aerea, ma purtroppo non sono mai arrivati i contributi in cui avevamo sperato», spiega il sindaco di Trezzo Mario Viazzi.

Nel 2008, il Comune aveva indetto un concorso di idee, al quale avevano partecipato alcuni professionisti, che avevano proposto interessanti soluzioni per l’intera area, e successivamente era stata presentata una domanda di finanziamento alla Regione.

«Ho sempre pensato che il monumento alla “Donna di Langa” non sia legato solamente al Comune di Trezzo Tinella, ma che debba essere un patrimonio di tutto il territorio, sia per la sua collocazione, sia per la categoria di persone che rappresenta», prosegue il sindaco Viazzi, che conclude: «Mi auguro che la prossima Amministrazione abbia più fortuna e riesca a trovare i fondi per la valorizzazione di questo sito».

Silvana Fenocchio

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