Unesco, online il primo “sì” alla candidatura di Langhe-Roero e Monferrato

unescoALBA Su http://en.unesco.org è consultabile il rapporto dell’Icomos, l’istituto tecnico che valuta le proposte di candidatura Unesco, nel quale viene espresso un parere favorevole all’iscrizione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nella lista dei siti unici al mondo, riconosciuti patrimonio dell’umanità. Il giudizio, scrive in una nota stampa il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, è dovuto al fatto che questa zona rappresenta un’incredibile testimonianza vivente di tradizioni vitivinicole uniche nel loro genere. 

Il verdetto finale a giugno, in Qatar. In caso di esito positivo, le aree “Langa del Barolo”, “castello di Grinzane”, “colline di Barbaresco”, “Nizza Monferrato e il Barbera”, “Canelli e l’Asti spumante” e “Monferrato degli Infernot”, che complessivamente coprono una superficie di oltre 10 mila ettari e toccano 29 comuni delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, diventeranno il cinquantesimo sito Unesco d’Italia e il 982° del mondo, con ricadute positive per turismo – si stima un aumento di visitatori del 25-30 per cento nei primi cinque anni dal riconoscimento -, occupazione, numero di abitanti, imprese e ambiente.

Un ampio servizio sul tema, con la descrizione degli effetti che potrebbero derivare dall’accettazione della candidatura, è pubblicato tra le pagine del numero 18 di Gazzetta d’Alba, acquistabile in edicola fino a martedì 13 maggio oppure, in formato digitale, cliccando QUI.

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