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Vado a correre al nuovo parco del Tanaro

Spesso sotto i riflettori per il degrado, l’area lungo il fiume balza alla ribalta per gli interventi previsti: tavoli, panchine, giochi e un chiosco

corsa parco tanaro

AMBIENTE La primavera porta agli albesi un’area fluviale rinnovata. Come anticipato nelle scorse settimane da Gazzetta, l’Amministrazione destinerà 60 mila euro alla sistemazione del parco del Tanaro, spesso sotto i riflettori per le polemiche legate al suo precario stato di manutenzione. I lavori, finanziati con l’avanzo di amministrazione del bilancio 2013, partiranno nei prossimi giorni, per concludersi entro l’estate.

«Un’altra parte dell’avanzo di amministrazione (resa oggi spendibile grazie all’ultimo decreto di virtuosità, che ha ridotto da 3 a 1 milione di euro l’obiettivo fissato dal Patto di stabilità) servirà per migliorare gli altri spazi verdi della città», riferisce l’assessore comunale alle opere pubbliche Paolo Minuto.

L’Esecutivo guidato da Maurizio Marello è peraltro intervenuto di recente a San Cassiano per ovviare ai danni causati da alcuni vandali e per ripristinare il “Percorso vita” interrotto da una recinzione installata da un privato.

Il restyling del parco del Tanaro partirà dall’area del vecchio skatepark, che verrà arricchita con l’installazione di tavoli da pic-nic, panchine e giochi per bambini. Verrà inoltre aperto un chiosco da affidare a privati che, sono certi dagli uffici comunali di piazza Duomo, non sarà un semplice punto di ristoro ma anche un luogo di relazioni, che contribuirà a tenere lontano i malintenzionati. Si procederà inoltre alla realizzazione di una piattaforma per l’educazione stradale dei bambini.

Le parole del sindaco Maurizio Marello: «Con la risistemazione del parco del Tanaro e l’apertura di un chiosco sarà più facile monitorare la zona lungo il fiume, che trarrà benefici in termini di immagine e fruibilità. Siamo convinti di aver fatto il possibile per la manutenzione e l’ordine dei parchi cittadini e per contrastare i fenomeni di vandalismo, difficilmente eliminabili del tutto».

Se la maggioranza si sente la coscienza a posto, d’altro avviso sono i consiglieri di opposizione, che in più di un’occasione hanno acceso i riflettori sul degrado e sulla trascuratezza che a loro modo di vedere interesserebbero gli spazi verdi del capoluogo delle Langhe. Carlo Bo: «Frequentando con la mia famiglia le aree gioco della città, so bene in quale stato vengano conservate e mi spiace vederle deteriorarsi per la scarsa manutenzione. Mi piacerebbe che questi spazi fossero decorosi e puliti e soprattutto frequentabili senza preoccupazioni. Oltre alla manutenzione, mancano infatti i controlli, lacuna che genera episodi di micro-criminalità inaccettabili».
Dalle pagine del nostro sito Internet la minoranza aveva lanciato l’idea di introdurre nei pressi del corso d’acqua albese la ricerca dimostrativa del tartufo, valorizzare il percorso ciclo-pedonale e creare un’area per concerti ed eventi all’aperto. Ad auspicare il rilancio del parco del Tanaro anche l’associazione Proteggere insieme. Il presidente Roberto Cerrato ha da tempo invocato l’intervento di aziende e privati «per tirar fuori il grande polmone verde della città da incuria e degrado e per far vivere agli albesi il loro fiume in serenità».

e.f.

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