Apro: l’anno scolastico termina con una sfilata

ALBA A sfilare sulla passerella, allestita all’interno della chiesa di San Domenico venerdì 6 giugno in occasione della fine dell’anno scolastico di Apro formazione, i sette vizi capitali. Superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia, rappresentati da abiti in organza, tulle, raso, pizzo, talvolta strappati come nel caso dell’ira, gioielli, accessori tra cui piume, finti dolciumi, trucchi teatrali e acconciature ricercate, per lo più raccolte, sono stati frutto del lavoro di più di 50 studenti, provenienti da tutti i settori dell’istituto albese.

Sfilata 2014-1

«Ad una prima fase di progettazione e di studio, che ha previsto la ricerca dei tessuti e dei colori adatti ad ogni vizio, sono seguite alcune prove. Gli alunni coinvolti, modelle, sarte, estetiste, creatori di gioielli, parrucchiere, hanno lavorato intensamente, in alcuni casi anche al termine dell’orario scolastico, ma soprattutto hanno saputo collaborare tra di loro», spiega Monica, un’insegnante che ha seguito la parte dell’abbigliamento in questi mesi.

Noemi, che si è occupata di una delle sette acconciature, ha confermato la passione e l’entusiasmo dei mesi di lavoro: «Oggi, giorno conclusivo di un percorso che si è articolato per diverse settimane, posso dire che l’acconciatura è riuscita meglio del previsto. Sono certa sia il risultato di una lunga fase di preparazione: studio, progettazione, prove sulle testine ed infine due tentativi sulle ragazze, di cui uno è stato quello finale».

Sfilata 2014-2

Abigail, modella per un giorno, è molto emozionata, sta per essere il suo turno. «L’agitazione è il sintomo della serietà, ma anche della passione, con cui è stato affrontato questo progetto. Tutte le nostre competenze sono state messe in campo, ci siamo impegnate molto ma sicuramente possiamo continuare a migliorare», commenta la ragazza.

Manuela Anfosso

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