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La nuova Giunta sotto torchio a Gazzetta

Forum in redazione. Il sindaco e gli assessori hanno visitato la sede del giornale e sono stati intervistati dai nostri giovani giornalisti, in attesa del Consiglio del 16 giugno alle 17 nella rinnovata sala consiliare

maurizio marello 1IL SINDACO
MAURIZIO MARELLO, 48 ANNI

Maurizio Marello, classe ’66, padre di quattro figli, è nato e cresciuto a Mussotto, dove ha frequentato le scuole dell’obbligo. Diplomato al liceo Leonardo Cocito, laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato dal 1993. Attivo nell’associazionismo (Acli e Azione cattolica)  è entrato in Consiglio comunale per la prima volta nel 1999 per il Partito popolare. Confermato nel 2004 per la Margherita, ha lavorato alla redazione dell’attuale Statuto cittadino. È stato eletto per la prima volta sindaco nel 2009, al termine di un appassionante confronto elettorale con il candidato del centro-destra Carlo Castellengo, terminato al ballottaggio e, in seguito a sentenze del Tribunale amministrativo e del Consiglio  di Stato, diventato un caso di scuola nell’attribuzione del premio  di maggioranza nei Consigli comunali. Nelle consultazioni del 25 maggio ha prevalso al primo turno, superando il 50 per cento per 133 voti.

forum gazzetta giunta alba

IL FORUM Maurizio Marello ha nominato la nuova Giunta a meno di 24 ore dalla proclamazione a sindaco. Giovedì il sindaco e i componenti dellìEsecutivo sono stati ospiti della redazione di Gazzetta. Nell’occasione Marello ha presentato i membri e illustrato i criteri che hanno portato alla scelta e annunciato che le indennità, già ribassate negli anni scorsi, rimarranno invariate. Rinnovamento e giovani (l’età media è di 38 anni): sono queste alcune caratteristiche che hanno portato a Elena Di Liddo, Alberto Gatto, Rosanna Martini, Fabio Tripaldi e Anna Chiara Cavallotto a essere i nuovi assessori.
Due gli elementi di continuità con la Giunta precedente: Massimo Scavino si occuperà di commercio, agricoltura, ambiente, agroalimentare, settori in parte già trattati dalle sue precedenti deleghe, a cui il sindaco ha deciso di affidare ulteriori incarichi legati alla filiera produttiva. Luigi Garassino andrà a ricoprire il ruolo che nei cinque anni precedenti è stato di Franco Foglino, ringraziato insieme agli altri assessori uscenti dal sindaco, che ha presentato così la sua squadra: «Molti giovani e tre donne: sono questi gli “ingredienti” fondamentali per la nomina della Giunta. Una decisione da cui sono certo deriveranno nuove energie e sensibilità atte a proseguire il lavoro svolto nel mio primo mandato. Il nuovo esecutivo è rappresentativo di tutte le liste della coalizione che mi hanno accompagnato e supportato in campagna elettorale, alcuni dei nuovi assessori hanno già lavorato al mio fianco come consiglieri; competenza, affidabilità e capacità di lavorare insieme sono alcune delle caratteristiche che contraddistinguono questa squadra».

elena di liddo

ELENA DI LIDDO – 33 anni
POLITICHE FAMILIARI E SOCIALI
Assessore alle politiche familiari, servizi sociali e assistenziali, assistenza scolastica, istruzione, decentramento universitario.  Le è stata anche attribuita  la carica di vicesindaco.

Elena Di Liddo, 33 anni, mamma da due, dal 2009 è al fianco di Marello come consigliere comunale, membro della commissione ambiente e dal 2013 è presidente della commissione cultura.
 Crede che il suo essere una donna, giovane e mamma possa influenzare il suo lavoro di vicesindaco?
«Sono tre caratteristiche che influenzeranno, meravigliosamente, il mio operato, ma che rappresentano una sfida. È importante saper conciliare la vita professionale e privata, sarà necessario dosare tempo ed energie».
 Il vento di crisi che soffia sul settore socio-assistenziale, secondo lei, ha raggiunto anche Alba?
«Non avendo ancora analizzato i numeri, attività che farò a breve, non posso definire la situazione in maniera chiara. La città ha una fortuna: le associazioni di volontariato sono un pilastro: il loro numero, ricchezza ed eterogeneità mi permettono di definire Alba, almeno per questi parametri, una città virtuosa».
 Nonostante il calo di natalità, ad Alba i bambini che vengono iscritti al primo anno sia delle scuole dell’infanzia sia delle scuole primarie sono in aumento. È un problema?
«È un tema che ho a cuore e che presto affronterò con i dirigenti scolastici. Si tratta di un aspetto positivo per la città, meglio richiedere qualche sezione in più rispetto a chiudere delle scuole».

alberto gatto

ALBERTO GATTO – 24 anni
LAVORI  PUBBLICI
Interverrà come delegato  a lavori pubblici,  manutenzioni, protezione civile, mantenimento e gestione infrastrutture comunali, innovazione tecnologica.

È di gran lunga il più giovane di una Giunta dall’età media molto bassa. Alberto Gatto, 24 anni compiuti a febbraio, è il nuovo assessore ai lavori pubblici. Laureato in viticoltura ed enologia, fin da bambino è impegnato nella parrocchia della Moretta, dove è nato e cresciuto.
 Cosa ha pensato quando il sindaco l’ha chiamata?
«L’ho ringraziato per la grande fiducia e senza remore ho accettato. So che non sarà facile, ma sono convinto che sia giusto puntare sui giovani: il nostro tempo è adesso. In cinque anni in Consiglio ho potuto imparare; se 5 anni fa ho ottenuto 116 preferenze e ora 308, sento di dover ripagare la fiducia dei tanti albesi che hanno creduto in me».
 Quale sarà la prima opera per cui si spenderà?
«Sarà l’affidamento in gestione e l’inaugurazione del parco Tanaro, riportato al decoro con un chiosco, servizi per i disabili, giochi per bambini e barbecue. Invece di portare in discarica gli sfalci abbiamo pensato di recuperarli e metterli a disposizione degli albesi che vorranno cucinare la carne alla brace. In seguito completeremo i lavori di riasfaltatura delle strade con attenzione anche alle frazioni».
 E quella a cui tiene di più?
«La realizzazione della scuola media alla Moretta. Vogliamo partire presto con il progetto esecutivo. Il mio sogno è, fra 5 anni, vedere la scuola finita».

luigi grassino LUIGI GARASSINO – 58 anni
PROGRAMMAZIONE E BILANCIO
Delegato a programmazione e bilancio, finanza, tributi, servizi pubblici in concessione, consorzi, aziende e società partecipate

Luigi Garassino, nato a Castagnole delle Lanze, classe 1955. Laureato in scienze politiche. Già direttore amministrativo del secondo Circolo didattico di Alba. Dal 2008 al 2009 è stato presidente del quartiere Piave; dal 2009 al 2013 della scuola materna Città di Alba; dal 2010 al 2013 presidente dell’Assemblea provinciale del Partito democratico. Eletto consigliere nel 2009, ha presieduto la quarta Commissione (educazione, cultura e sociale), nel marzo 2013 ha assunto l’incarico di assessore alle politiche familiari e sociali.
 Dalle politiche sociali al bilancio. Cosa ne pensa?
«Il salto è notevole e il cambio di competenze non è indifferente. Però credo sarà un impegno appassionante. Il mio ruolo sarà quello di dare un senso ai numeri, fornendo allo stesso tempo importanza alle persone che quei numeri rappresentano, facendole avvicinare a un tema così complesso qual è la fiscalità».
 Un bilancio positivo l’aiuterà?
«Certo, la mia è una condizione che non molti possono vantare. Porterò avanti la linea del mantenimento dei servizi per i cittadini razionalizzando le risorse senza toccare, nel limite del possibile, la tassazione».
 Si occuperà anche delle società partecipate.
«Sì, e anche qui molto è già stato fatto dal precedente assessore, che è riuscito a razionalizzare al meglio le spese».

rosanna martini ROSANNA MARTINI – 48 anni
MOBILITÀ E TRASPORTI
Primo impegno da assessore a mobilità urbana, trasporti pubblici, pari opportunità, servizi demografici e cimiteriali

I trasporti, oltre a essere parte della vita familiare e professionale di Rosanna Martini, 48 anni, che da trent’anni si occupa dell’impresa familiare di autotrasporti. Rosanna Martini si occuperà inoltre di pari opportunità.
 Intende proseguire il progetto di pedonalizzazione del centro storico?
«Sto raccogliendo informazioni e materiale dai dirigenti e dai tecnici del Comune. È ancora presto per sbilanciarsi, credo che prima sia necessario avere il quadro completo. Si tratta comunque di un argomento su cui mi documenterò molto».
 È possibile salvare il trasporto pubblico dai tagli?
«Sarà una battaglia molto difficile ma mi impegnerò a fondo affinché questa città possa ottenere di più: è importante per i nostri pendolari, studenti e tutti coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici. Per salvare il trasporto pubblico è necessario lavorare con la Regione per ottenere maggiori finanziamenti; Alba non può e non deve essere dimenticata».
 Si occuperà anche di pari opportunità.
«A 24 anni ho iniziato a prestare servizio come volontaria, presso il consultorio familiare. Ho proseguito quest’attività per vent’anni e credo di aver maturato una certa sensibilità con le problematiche femminili, un requisito importante per questo incarico. Sono pronta a mettermi in gioco».

massimo scavino MASSIMO SCAVINO – 43 anni
COMMERCIO, AMBIENTE, AGRICOLTURA E AGROALIMENTARE
Delegato ad attività produttive e commercio, ambiente, agricoltura, caccia e pesca, politiche di tutela e sviluppo nel settore agroalimentare, canile municipale

Massimo Scavino è nato a Bra nel 1971, diplomato presso il liceo classico Govone, è stato prima dipendente della Regione Piemonte, poi dirigente del Partito democratico piemontese, segretario provinciale dei Ds e del Pd, infine nella segreteria regionale. Eletto consigliere comunale nel 2004, è diventato assessore all’ambiente nel 2009 ed è stato riconfermato.
 Quali sono i prossimi obiettivi del suo Assessorato?
«Abbiamo due grandi progetti ambientali europei da sviluppare: il primo è il Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile), un vero e proprio piano regolatore ambientale. L’altro è il Piano per l’adattamento ai mutamenti climatici, per porci su un piano più elevato nel dibattito sul riscaldamento globale. Oltre ovviamente a continuare le azioni locali: raccolta differenziata, la presenza nelle scuole, la sensibilizzazione ai temi ambientali eccetera».
 Come vede la novità del suo Assessorato, che si occuperà anche di commercio?
«Ha una sua ratio: i successi commerciali delle nostre zone sono legati al settore ambientale e agroalimentare. Continueremo il dialogo con i commercianti cercando di coinvolgere anche quelli che finora sono rimasti più lontani, domandando direttamente a loro in che cosa possiamo migliorare».

anna chiara cavallotto ANNA CHIARA CAVALLOTTO – 29 anni
VOLONTARIATO E GEMELLAGGI
New entry, ha le deleghe a volontariato, gemellaggi, politiche giovanili, Informagiovani, formazione e lavoro, Ufficio della pace

Anna Chiara Cavallotto, classe 1985, è psicologa e formatrice con specializzazione nell’ambito della gestione dei gruppi.
 Anna Chiara, quali sono i problemi che vede nel volontariato?
«Deve ritrovare un ruolo sociale che il Paese ancora non gli riconosce abbastanza e diventare una parte attiva della cittadinanza e in essa deve riuscire a creare una rete solida: è la vera sfida».
 La crisi aiuta o spegne il volontariato?
«Il momento rischia di rafforzare atteggiamenti di protezione del sé, piuttosto che di solidarietà. La presenza dei volontari è stata importante e necessaria: ha fatto sì che non ci si sentisse soli».
 E i giovani in tutto questo come li vede?
«È bello pensare che i volontari che operano da tempo trasmettano alle nuove generazioni le loro passione e motivazione. È uno dei motivi per cui il mio assessorato è legato anche alle politiche giovanili. I giovani hanno energie e risorse e devono raccogliere il testimone».
 Quali le sue prospettive?
«Desidero che il mio operato sia caratterizzato dall’ascolto e coinvolgimento di tutte le realtà nell’ambito del volontariato e in quello giovanile. Grazie a questo realizzerò gli interventi necessari e cercherò di potenziare gli esistenti, sempre confrontandomi con le realtà che hanno operato con impegno in questi settori».

fabio tripaldi FABIO TRIPALDI – 36 anni
CULTURA E TURISMO
Assessore a servizi culturali, turismo e manifestazioni

Il curriculum di Fabio Tripaldi è legato al mondo dei giovani. Nato nel 1978, laureato in storia economica, il nuovo delegato alla cultura e al turismo ha collaborato con il Consorzio socio-assistenziale; per quattro anni è stato educatore a Montà.
Dal 2009 insegna nella scuola dei Salesiani di Bra. Sempre nel 2009 è stato eletto in Consiglio per la lista, guidata da Franco Foglino, Alba città per vivere. Confermato nella consultazione elettorale del 25 maggio, è stato designato per succedere a Paola Farinetti nelle deleghe a cultura e turismo.
 Da tempo è stato sfatato il mito di Alba città con poche proposte.
«In campo culturale sono attive molte associazioni con iniziative grandi e piccole. Cercherò di seguirle e valorizzarle tutte e sarò molto attento al territorio. L’idea è proseguire nell’opera di coordinamento e dare un seguito e incrementare il calendario delle manifestazioni, come viene fatto per la Primavera della cultura del gusto e del vino, partendo dallo spendido lavoro degli ultimi cinque anni, portato avanti da Paola Farinetti. Penso che sviluppo culturale e turismo vadano di pari passo».
 Un ambito nel quale ad Alba si stanno facendo passi avanti è l’arte. Come intende muoversi?
«Con l’ascolto e la collaborazione di tutti gli enti e le organizzazioni che custodiscono opere d’arte e allestiscono mostre. Ci stiamo impegnando a valorizzare il grande patrimonio artistico del Comune. I piccoli grandi gioielli di Alba sono fruibili e stiamo pensando a pubblicazioni a loro dedicate da diffondere per informare i turisti».

 

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