ALBA Giovanni Perotti, socio di Vische (Torino), è entrato 60 anni fa a far parte di Banca d’Alba. C’era anche lui domenica 29 giugno a Verduno, insieme ad altri 115, alla Festa del socio benemerito. I soci che hanno celebrato questo traguardo importante di appartenenza alla compagine sociale albese si sono dati appuntamento alle 9.30 nel parco del ristorante per rinsaldare ancora una volta quel profondo legame che fa di Banca d’Alba e del canavese una grande famiglia, rinnovando il patto di mutualità che da oltre un secolo lega l’istituto bancario alla gente dei territori nei quali opera. Otto sono i soci che idealmente hanno spento una torta da 50 candeline, mentre 22 hanno festeggiato i loro 40 anni da soci, e altri 85 celebrato le loro nozze di corallo, forti di 35 anni di appartenenza.
Una grande festa, dunque, aperta con la celebrazione della Messa, prima della cerimonia di premiazione, per chiudere infine con il tradizionale momento conviviale, il pranzo allietato dalla musica.
I vertici di Banca d’Alba: «Questo appuntamento annuale ha una importanza particolare per la nostra banca perché questi anni di appartenenza alla compagine sociale sono la più bella prova di fiducia che i nostri soci ripongono in noi; operiamo ogni giorno nelle nostre 70 filiali del Piemonte e della Liguria per meritarci questa fiducia offrendo professionalità e dedizione al loro servizio».
