Roma scala ad Alba due milioni dal Patto

INVESTIMENTI. La nuova legge di stabilità del Governo di Matteo Renzi – che ha mandato su tutte le furie il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino per i tagli a carico delle Regioni –pare sorridere ad Alba. L’articolo 37 della manovra, per quanto criptico, prevede una riduzione dell’obiettivo del Patto di stabilità. Calcolatrice alla mano, la somma che il Comune dovrà accantonare nel 2015 prima di effettuare investimenti scenderà dai 2,8 milioni di euro definiti dall’attuale meccanismo di calcolo, a 800-900 mila euro.
«Per ora si tratta di un’ipotesi, ma se da qui all’approvazione della legge, entro fine anno, le cose non dovessero cambiare, l’obiettivo contabile che la città dovrà raggiungere potrebbe essere meno gravoso», spiega l’assessore alle finanze Luigi Garassino. L’Esecutivo guidato da Maurizio Marello avrebbe la possibilità di realizzare pressoché nella sua totalità il programma delle opere pubbliche 2015-2017 predisposto dalla Giunta nei giorni scorsi e «prossimo alla discussione nei quartieri e in commissione consiliare», come ha riferito il sindaco.
Si tratta di un piano da 14,5 milioni di euro, se si considerano i 4 milioni vincolati per la nuova scuola media nel quartiere Moretta che, per questioni contabili, verranno aggiunti al programma triennale il prossimo anno. Gli investimenti –2,5 milioni di euro nel 2015 (6,5 milioni se si considera la scuola media), 2,5 nel 2016 e 5,5 milioni nel 2017 – sono condizionati, oltre che dai vincoli del Patto, dalla disponibilità dei finanziamenti. Cruciale sarà a questo punto l’incasso degli oneri di urbanizzazione, che per ciascun anno dovrebbero garantire un gettito di 1,2 milioni. Una cifra in linea con quella incassata in passato, che potrebbe essere minata dalla crisi.
Garassino rassicura: «Nel 2014, l’anno forse più negativo per l’edilizia, l’incasso di oneri ha subìto qualche rallentamento (ma si prevede comunque un introito di 1,4 milioni di euro), ma il gettito ipotizzato non è sovrastimato».
A fianco degli oneri, a foraggiare gli interventi tre alienazioni: un’area di via Riondello che dovrebbe garantire 585 mila euro per il 2015, la sopraelevazione dell’autostazione in vendita a 1 milione per finanziare le opere di completamento della scuola nel quartiere Moretta e un appezzamento a Mussotto, la cui vendita a oltre 4 milioni di euro (molto difficile) consentirebbe la realizzazione, nella stessa frazione, del piano particolareggiato di cui si parla da un decennio. A disposizione del Comune ci sarà poi la monetizzazione dei parcheggi –si ipotizzano 170 mila euro per ciascun anno – senza dimenticare i finanziamenti che dovrebbero arrivare dalla fondazione Crc. «L’ente guidato da Ezio Falco, dalle indiscrezioni, dovrebbe mettere in campo 22-23 milioni di euro, uno dei quali potrebbe essere destinato ad Alba», ha affermato Marello, il quale pensa di utilizzare parte del contributo per la Maddalena.

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 Enrico Fonte

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