Maltempo in Piemonte: la situazione attuale e le prossime previsioni

METEO La parte più attiva della perturbazione atlantica sta interessando il Piemonte con un intenso flusso di correnti meridionali che determina precipitazioni molto intense e vento molto forte (intorno a 100 km/h, dalla mattina, a San Bernardo, in provincia di Cuneo).

Precipitazioni
Quando sono passate da poco le 21 di martedì 4 novembre piove diffusamente su tutta la regione con picchi più intensi sul settore meridionale associati al passaggio di celle temporalesche in formazione sul mare e in transito verso l’entroterra. Anche sulle zone settentrionali le precipitazioni sono state molto intense in particolare tra la provincia di Biella e Verbania. Sopra i 2000 metri si sono registrati fino a 50 cm di neve fresca.

Piogge nelle ultime 24 ore in alcune località del Piemonte (dati aggiornati alle ore 21):

– 230 mm a Piaggia (CN),
– 186 mm Sambughetto (VB),
– 161 mm Sabbia (VC)
– 141 mm Piedicavallo (BI)
– 127 mm Piani di Carrega (AL)

piogge-piemonte-serata-4novembre2014

Fiumi ed effetti al suolo

I livelli idrometrici del reticolo secondario dei bacini dello Scrivia, del Bormida e del Tanaro a sud e del Toce e del Sesia a nord-est sono in crescita, ma rimangono al di sotto delle soglie di attenzione. Sono state segnalate locali frane superficiali.

Previsioni per le prossime 12 ore

Nelle prossime ore il Piemonte sarà investito dal ramo ascendente della saccatura atlantica che continuerà a convogliare intensi flussi umidi da sud. Celle temporalesche continueranno a svilupparsi sui versanti liguri e transitare sulle zone piemontesi adiacenti con un aumento delle intensità orarie, fino alla mezzanotte. Una graduale attenuazione è attesa nelle ore successive.

Sul settore settentrionale della regione la rotazione dell’asse della saccatura determinerà una ulteriore intensificazione delle piogge: si attendono valori cumulati in 12 ore mediamente intorno agli 80-90 mm, con massimi locali anche di 150 mm. La parte occidentale sarà solo marginalmente interessata dai fenomeni con valori cumulati medi in 12 ore intorno ai 40 mm. La quota delle nevicate si manterrà intorno ai 2000 metri fino alle prime ore del mattino di mercoledì 5.

Nelle prossime ore si prevede un generale innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario e principale nei
bacini del Verbano, Vercellese e Biellese, in particolare del Toce e del Sesia, con probabile superamento delle soglie di attenzione.

Sono previsti innalzamenti anche dei livelli dei corsi d’acqua a sud del Po e nello specifico lungo il reticolo idrografico secondario nei bacini del Tanaro, del Bormida e dello Scrivia.
Sono probabili ulteriori inneschi di frane superficiali nelle aree interessate dalle precipitazione intense.

Arpa Piemonte

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