Pio Cesare acquista otto ettari di terreno a Monforte d’Alba

ALBA Pio Cesare prosegue il processo di acquisizione di vigneti attraverso l’acquisto di otto ettari di terreno in zona Mosconi a Monforte d’Alba, area da sempre considerata una delle migliori di Monforte e dell’intera zona del Barolo. I «Mosconi», una delle eccellenti “Menzioni Geografiche Aggiuntive” della zona del Barolo ed il cui appellativo deriva dal cognome delle famiglie che abitarono la borgata fino agli anni ’50, è un’area ubicata tra la Ginestra e le Coste di Monforte, con un’altezza media di 420 metri, terreno bianco e tufaceo. Da sempre coltivata a nebbiolo, produce uve eccezionali, da cui si derivano Barolo di notevole struttura, austeri, ricchi di tannini e abbondanza di profumi.

I Mosconi hanno sempre dato Barolo di gran classe, ma anche ottime Barbera e Dolcetto d’Alba. Gli otto ettari di terreno acquisiti da Pio Cesare, pur vitati per la maggior parte a nebbiolo, conservano anche vigneti di barbera e dolcetto e sono caratterizzati da vecchi impianti, nella maggior parte dei casi risalenti agli anni settanta, con punte che arrivano al 1947 e altre, più recenti, del 2002.

I vigneti ai Mosconi si aggiungono ai cru già storicamente posseduti dalla famiglia: la Cascina “Il Bricco” e i Bongiovanni di Treiso; la Cascina Ornato, le vigne alla Briccolina, al Colombaro e a Lirano di Serralunga d’Alba; la Roncaglia di La Morra; la Gustava e i Garretti di Grinzane Cavour; San Grato e Ravera di Novello; Carzello a Diano d’Alba; le Rocche di Massalupo nella zona di Barbaresco e la Val di Croce a Sinio. A queste aree si aggiungono la conduzione diretta dei vigneti di San Stefanetto a Treiso e di Bossania a Trezzo Tinella.

Con questa nuova acquisizione, Pio Cesare conduce direttamente circa 70 ettari di vigneto e continua la propria tradizione di vinificare le uve Nebbiolo, Barbera e Dolcetto provenienti da differenti terroirs all’interno nelle zone del Barbaresco e del Barolo, armonizzandone ed equilibrandone le diverse caratteristiche. Sono questi i Barolo, i Barbaresco, i Barbera d’Alba ed i Dolcetto d’Alba che Pio Cesare definisce “classici”, e mai “base”.

«La nostra ultima acquisizione aggiunge un grande terroir di Monforte al mix dei terroirs della nostra famiglia e contribuirà a rafforzare, completare ed arricchire lo stile dei vini che da sempre produciamo. Avevamo in passato più volte acquisito uve provenienti da vigneti a Monforte, ma possedere i vigneti e produrne direttamente le uve… è un’altra cosa», ha detto Pio Boffa, titolare dell’azienda e quarta generazione della famiglia Pio, che il prossimo mese compirà 60 anni. «Sono felice perché sono riuscito a farmi un regalo importante per i miei 60 anni, una grande acquisizione per l’azienda da lasciare in eredità a mia figlia e a mio nipote Cesare».

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