TORINO Oggi il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Davide Bono ha presentato un’interrogazione sul futuro degli ospedali di Biella e Verduno. In entrambi i casi la nuova Delibera di Giunta prevede una cospicua riduzione di posti letto. L’ospedale di Biella progettato inizialmente per una capienza di 800 posti letto, poi ridotti a 500, ne avrà autorizzati da delibera solo 403. L’ospedale di Verduno prevede 541 posti letto ma sono solo 306 quelli assegnati.
«L’assessore Saitta ha sostanzialmente confermato le perplessità del Movimento 5 stelle riportando come la Giunta abbia due anni di tempo per rivedere la rete e decidere dove mettere le discipline e con quanti posti letto. Sui due ospedali non ha quindi saputo rispondere, ammettendo di fatto l’incapacità della politica nell’arte della gestione e della programmazione della cosa pubblica», spiega Bono.
«A nostro avviso i numeri sono numeri e dunque o sarà previsto il trasloco di metà presidio di Vercelli a Biella e quello di Savigliano a Verduno, oppure i due ospedali rimarranno semi vuoti. Ricordiamo che la mancata programmazione in sanità ha portato negli anni alla definizione di una rete ospedaliera completamente allo sbando dove qualunque “cacicco” locale si faceva costruire un ospedale nella propria città. Per questi errori del passato ora i cittadini sono costretti a subire tagli di servizi addirittura in quota superiore a quanto richiesto dagli standard nazionali».
«Se tutto ciò venisse confermato, il Movimento 5 stelle lavorerà a una richiesta di danno erariale a carico degli amministratori responsabili di tale stato delle cose», conclude Bono. «Mentre sosterremo quei cittadini che attiveranno una class-action popolare per il venir meno della garanzia dei livelli essenziali di assistenza, come crediamo possibile visto il taglio spropositato dei posti letto ospedalieri».
