Alba, le Officine di Resistenza parlano di Jobs act e di austerità

ALBA Lunedì 15 dicembre (ore 21, nel salone sotto la cappella di Santa Margherita, via Santa Margherita 32 ad Alba) le “Officine di Resistenza” organizzano una serata informativa su Jobs act e politiche di austerità.

Ospite Paolo Ferrero (segretario di Rifondazione Comunista) che presenterà il suo ultimo libro “La truffa del debito pubblico” edito da Derive e Approdi.

la truffa del debito pubblico

«Il debito pubblico italiano non ha niente a che vedere con la spesa pubblica, e men che meno con la spesa sociale. Il debito pubblico del nostro paese si è gonfiato a causa degli interessi da usura pagati dallo Stato agli speculatori. Esso, infatti, è aumentato repentinamente a partire dal 1991, quando (l’allora ministro del Tesoro decise, insieme al governatore della Banca d’Italia, di rendere autonoma la Banca d’Italia, obbligando così lo Stato a finanziare il proprio debito attraverso i mercati finanziari. A partire da quella data gli interessi pagati dallo Stato sono schizzati alle stelle e con essi il debito, che dal 60% è passato al 120% in pochi anni. Eppure, l’esplosione del debito pubblico è diventata l’argomento per giustificare politiche di tagli e austerità. Così, dal 1992 la spesa pubblica è stata continuamente ridotta producendo il seguente risultato: se si escludono gli interessi, la spesa dello Stato è minore delle entrate. E in questi trent’anni lo Stato è diventato una gigantesca idrovora che prende i soldi dalle tasche dei cittadini e li sposta nelle tasche degli speculatori e della rendita finanziaria. Questo libro chiarisce i termini della truffa e indica come uscirne», si legge nell’introduzione del volume.

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