GUARENE. Il Comune ha intitolato il salone della Casa dei guarenesi a Carlo Anfossi e l’area verde di Racca a Ugo Racca e a tutti i caduti di Russia. «Il nome di Carlo Anfossi, ex primo cittadino deceduto nel 2004, entra a far parte della toponomastica comunale accanto a quelli di ex sindaci come Vittorio Molino, Pietro Naso e Pietro Gaschino che hanno caratterizzato con il loro operato lo sviluppo di Guarene», ha spiegato l’attuale primo cittadino Franco Artusio. Carlo Anfossi, classe 1919, medico chirurgo, attivo nella cura dei feriti, presso l’ospedale Molinette di Torino, durante la seconda guerra mondiale, e primario per 25 anni nell’ospedale di Carmagnola, venne eletto sindaco nel 1974. Si distinse nella realizzazione di alcune strade ancora oggi utilizzate e nella promozione di manifestazioni culturali e sportive.
L’area verde di nuova realizzazione, corredata di giochi per bambini, è stata invece intitolata a Ugo Racca, da cui prende nome la stessa frazione di Racca. Anch’egli medico, nato nel 1900, laureatosi a soli 23 anni con lode, divenne uno stimato otorinolaringoiatra. Richiamato al servizio militare nel 1941 come capitano medico di complemento, dopo il servizio presso l’ospedale di Savigliano, il 10 agosto 1942 dovette partire alla volta della Russia per assumere la direzione del centro ospedaliero di Rossosch vicino alla prima linea. Promosso maggiore, quando i russi occuparono l’ospedale rifiutò di abbandonare i feriti, a differenza del suo attendente e numerosi altri medici che fecero ritorno in Italia. Di Ugo Racca si seppe più nulla per anni, fin quando alla famiglia venne comunicata la morte a causa del tifo, durante la marcia verso il campo di concentramento. In seguito all’eroico medico venne conferita la croce di bronzo alla memoria.
Marcello Pasquero
