Hockey indoor: doppio scudetto per Lorenzoni e Hc Bra

LORENZONI-CERNUSCO: 5-3 (2-2 pt)
Lorenzoni: Mortarino, Franco, Bavaro, Carletti, Vyhanyaylo, Savenko, Tosco, Piscitelli, Berrino, Bragagnolo, Orrù. Allenatore: Gualtiero Berrino.
Cernusco: Lanzetta, Cusimano, Tobia, Totolo, Possali, Arlati, Ollino, Lombardi, Marroccoli, Maggiolo, Dal Mas. Allenatrice: Giovanna Falchi.
Marcatrici: 6’ pt Berrino (Lorenzoni) su corto; 8’ pt Vyhanyaylo (Lorenzoni); 12’ pt Possali (Cernusco) su corto; 20’ pt Marroccoli (Cernusco); 5’ st Totolo (Cernusco); 9’ st Berrino (Lorenzoni), 17’ st Tosco (Lorenzoni), 19’ st Savenko (Lorenzoni).

La Lorenzoni Crb è campione d’Italia indoor: la formazione nero turchese ha sconfitto in una tiratissima finale il Cernusco coronando una tre giorni di vittorie alle finali di Bologna.

Un trionfo voluto, ancor più bello perché sofferto.

L’inizio di queste finali è stato segnato dal maltempo: le forti nevicate hanno creato numerosi disagi ed il programma della prima giornata ne ha risentito.

Particolari fastidi per la Lorenzoni che giunta a Bologna tardi per via del traffico è entrata in campo senza potersi scaldare riuscendo a vincere contro le padrone di casa per 6 a 2. La stanchezza si fa sentire anche nella partita della sera contro il San Saba, vinta per 5-3. Il sabato la Lorenzoni sfida il Cus Padova per il primo posto nel girone: con pochi problemi Savenko e compagne vincono per 9 a 3 e si preparano ad affrontare la semifinale tutta piemontese contro la Moncalvese. Le astigiane hanno buon gioco ma la caratura tecnico-tattica delle nero turchesi è superiore e finisce 7-1.

Si arriva così alla finale contro il Cernusco. La Lorenzoni parte bene e trova il doppio vantaggio con Berrino e Vyhanyaylo. Il Cernusco è però disposto molto bene in campo e fra il primo e il secondo tempo ribalta il risultato. Mortarino fra i pali non si sente bene ed entra a sostituirla la giovane Ilaria Franco che compie un paio di interventi decisivi. La Lorenzoni cambia passo e pareggia con Berrino prima di trovare con Tosco la rete decisiva. Il quinto goal è opera di Savenko: la bellissima finale finisce 5-3.

Lorenzioni campione Italia

Per le braidesi è lo scudetto numero 17 nell’hockey indoor; il settimo in otto anni, conquistato al termine di una stagione al coperto in cui le braidesi hanno vinto tutte le gare disputate.

HC BRA – CUS BOLOGNA: 6-3 (2-3 pt)
Cus Bologna: Martinelli, Gadda, Sanasi, Fedi, Giordano, Mascia, Stasyuk, Pagani, G. Della Motta, F. Della Motta, Cesari, Musto. Allenatore: Davide Tassi
Hc Bra: Bianciotto, Ladini, Mapelli, Perelli, D. Lanzano, Moro, Kotrc, Garbaccio, Chiesa, Valentino. Dirigente: Gabriele Lanzano.
Marcatori: 11’ pt Stasyuk (Bologna) su corto; 13’ pt Chiesa (Bra); 15’ pt Sanasi (Bologna); 17’ pt Loris Perelli (Bra); al 19’ Simone Cesari (Bologna); al 7’ st Chiesa (Bra), al 17’ st Mapelli (Bra) su corto; al 19’ st Moro (Bra); al 20’ st Chiesa (Bra.

Con un secondo tempo capolavoro, l’Hc Bra batte 6-3 il Cus Bologna nella finale scudetto e si laurea campione d’Italia indoor. La finale è equilibrata ed emozionante: per i braidesi il quarto tricolore della loro storia arriva nella seconda finale indoor in quattro anni; fu scudetto anche nel 2012.

È il Bologna che gioca in casa, a passare in vantaggio (rete di Stasyuk all’11’), ma il Bra di Loris Perelli pareggia quasi subito (Nicholas Chiesa al 13’). La squadra di casa si porta in vantaggio altre due volte (Sanasi al 15’ e Cesari al 19’) ma anche in queste due, ulteriori, circostanze, i piemontesi raggiungono il pareggio: Perelli al 17’ fa 2-2 e Chiesa, al 7’ della ripresa, segna il 3-3. Sul 3-3, quando i supplementari sembrano avvicinarsi l’Hc Bra pesca il jolly: è la classe di Devis Mapelli che a 3’ dal termine, su corto, porta alla rete del 4-3. Il Bologna nel finale si sbilancia in avanti e Bra ne approfitta con Matteo Moro al 19’ e Chiesa allo scadere che firma il gol del 6-3 e la sua tripletta personale.

In semifinale l’Hc Bra aveva battuto per 4-2 (doppietta di Mapelli e reti di Chiesa e Kotrc) l’Adige. In precedenza, nel girone di qualificazione il Bra aveva messo a segno tre successi, contro Tevere per 7-2, Messina per 10-2 e Cus Bologna per 5-1.

Banner Gazzetta d'Alba