Alba, Peter Bernstein in sala Fenoglio

MUSICA Alba jazz conclude la rassegna invernale – winter – con ospiti «stellari, protagonisti assoluti del jazz contemporaneo internazionale », per usare le parole di Fabio Barbero, anima di Alba & jazz, che cura la serie di concerti. Sabato 21 marzo, alle 21.15, in sala Beppe Fenoglio (ingresso 15 euro) suonerà il Peter Bernstein quartet, composto dal celebre chitarrista, uno dei perni della scena jazz newyorkese. Classe 1967, alla fine degli anni Ottanta trova un mentore in Jim Hall e diventa un capofila del genere musicale ed è conosciuto in tutto il mondo per lo stile caldo e pulito e per il lirismo delle linee melodiche. Riceve i primi ingaggi da Lou Donaldson, Larry Goldings, Mel Rhyne, Jesse Davis, Geoff Keezer, sino a quando riesce a debuttare come leader, incidendo per l’etichetta Criss cross.

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Peter Bernstein.

L’album d’esordio, Somethin’s burnin’ (1992), ha un cast che la dice lunga: Brad Mehldau, John Webber e Jimmy Cobb. Sono seguiti numerosi altri dischi, tra i quali spicca Heart’s content del 2003. L’attività di Bernstein è un incessante vortice di partecipazioni alle più importanti band in circolazione. Ad Alba Bernstein si presenterà in un quartetto di cui fa parte il pianista di talento Sam Yahel, il creativo contrabbassista israeliano Omer Avital e l’eclettico batterista Greg Hutchinson.

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