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Raffaele La Càpria è il maestro di Bere il territorio

ALBA Allo scrittore, saggista e sceneggiatore Raffaele La Càpria è stato assegnato il riconoscimento Il Maestro di Bere il territorio, nell’ambito della quattordicesima edizione del concorso letterario nazionale promosso da Go wine. Il premio sarà ritirato nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà sabato 28 marzo, dalle 10.30, nella nuova sala Beppe Fenoglio di Alba.

Giunge così al termine l’iniziativa che Go wine, ogni anno, propone allo scopo di diffondere una cultura positiva del consumo del vino di qualità. Il riconoscimento al Maestro è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.

Con Raffaele La Capria saranno presenti in Sala i giovani vincitori delle varie sezioni del Concorso che saranno annunciati direttamente durante la cerimonia e saranno inoltre attribuiti due premi speciali.

  • Un riconoscimento che ha come tema iniziative culturali legate al mondo del vino sarà attribuito al Comitato decennale Luigi Veronelli, sorto nel 2014 per valorizzare la figura e l’opera di Luigi Veronelli, a dieci anni dalla morte. Il riconoscimento ha come particolare riferimento la mostra Camminare la terra, allestita alla Triennale di Milano nello scorso gennaio.
  • Un riconoscimento speciale verrà assegnato a Oscar Pressenda di Alba, con specifico riferimento alla pubblicazione da lui curata Diario albese 1944-1945. Si tratta di un’opera che riemerge dagli archivi e dalla memoria del suo autore 70 anni dopo la sua stesura. All’epoca dei fatti narrati, Pressenda era un ragazzo di Alba tra i 14 e 15 anni, che frequentava le classi quarta e quinta ginnasio, in quello stesso liceo Govone dove, qualche anno prima di lui, era stato allievo lo scrittore e partigiano Beppe Fenoglio; e dove, dopo la laurea in lettere classiche, Pressenda tornerà per molti anni come docente di latino e greco.
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