Pedalate in notturna al centro Outdoor di Montà

Bici2MONTÀ / 1. Con la bella stagione sono ripartite anche le attività del centro Outdoor e della scuola di mountain bike gestita dall’associazione sportiva Cicli Giorgio.
Fabio Rinaldi, da anni alla guida del gruppo, racconta: «Quest’anno siamo 4 istruttori, 2 aiutanti e 25 allievi di età compresa tra i 7 e i 17 anni. La nostra è una scuola ufficiale di mountain bike e ci ritroviamo per corsi e lezioni al centro Outdoor. Nella bella stagione tutti i martedì sera e un sabato pomeriggio al mese, i nostri ragazzi prendono parte ai rispettivi campionati di categoria di Federazione».
Ma cos’è il centro Outdoor e come viene gestito? Risponde ancora Rinaldi: «Il centro sorge appena fuori dall’abitato. Il Comune lo ha creato bonificando la vecchia discarica e lo ha affidato all’Ecomuseo delle Rocche del Roero che, a sua volta, lo ha offerto a noi nel 2010. Di recente abbiamo ristrutturato la pista di Pump track e l’abbiamo illuminata per poterla usare anche col buio, abbiamo installato i bagni per uomini e donne e ci siamo collegati ai servizi. Tutto questo ci è costato circa 9.000 euro ma, grazie alla vittoria in un bando dedicato allo sport della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, riusciremo a rientrare di buona parte dell’investimento».Bici4
La nuova pista, che tutti possono andare a provare, è anche al centro di una pagina Facebook, creata ad hoc: “PumpClub”, attraverso la quale è possibile scoprire gli appuntamenti e prenotarsi.
Ferve intanto l’organizzazione del “6° memorial Richard”, in programma il 2 giugno, quando si susseguiranno al mattino e al pomeriggio, le gare dei settori giovanili valide per i campionati provinciali e regionali.
Rinaldi, ringraziando Ecomuseo e Amministrazione per il sostegno costante, confessa i sogni nel cassetto: «In estate ci piacerebbe organizzare una serata evento per inaugurare ufficialmente la pista di Pump track con musica ed esibizioni live».

Andrea Audisio

 

Il turismo “verde” cresce fra le rocche e sui sentieri

Bici3MONTÀ / 2. L’attrattiva turistica del paese, suggestionata anche dalle proposte dell’Ecomuseo delle rocche, è confermata dai dati dell’imposta di soggiorno, che nel 2014 ha fruttato circa 7.500 euro (l’anno prima 6.600). Di recente la Giunta ha confermato per l’imposta lo stesso importo degli anni precedenti. Il dato 2014 è oltremodo positivo se si considera che la scorsa estate è stata avversata da un clima inclemente. «Si viene volentieri a Montà», spiegano Olga e Valentina dell’Ecomuseo, «sia per l’eccellente offerta enogastronomica, che per una rete adeguata di strutture ricettive e ovviamente per le attrazioni naturali e storico-architettoniche del luogo, valorizzate da iniziative come le camminate sui sentieri (ben cinque su 23 dell’intero comprensorio della sinistra Tanaro) oppure dalle escursioni notturne in estate, che nel 2014 hanno attirato oltre 2.000 persone, a cui vanno aggiunti i turisti attrezzati con camper oppure giornalieri, provenienti da Piemonte, Liguria e Lombardia. Tra gli stranieri prevalgono tedeschi, svizzeri, inglesi, olandesi e norvegesi, richiamati da un agriturismo, gestito da loro connazionali».

gi.ba.

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