Va al Barolo dell’Enologica di Alba il diploma Bacco giovani

L’istituto enologico Edmund Mach di San Michele all’Adige ha ospitato, dal 22 al 24 aprile, l’edizione 2015 del concorso Bacco & Minerva. L’iniziativa è stata ideata dal Ministero dell’istruzione alcuni anni fa con lo scopo di promuovere e valorizzare attivamente la conoscenza e l’educazione ai vini italiani, stimolando gli studenti dell’ultimo anno degli istituti agrari ad un’applicazione sempre più attenta delle tecniche enologiche mirata al miglioramento della qualità del prodotto.

La sezione “Bacco” va a premiare i migliori vini presentati dagli istituti agrari italiani, mentre il premio “Minerva” focalizza la sua attenzione su lavori sperimentali eseguiti dagli allievi degli stessi istituti.

L’edizione di quest’anno ha visto la presenza di una trentina di istituti provenienti da quasi tutte le regioni. Alla manifestazione ha aderito anche l’Istituto superiore Umberto I di Alba. La sede albese (scuola enologica) ha presentato i suoi due vini di punta per il concorso Bacco: il Brut e il Barolo Castello, mentre la sede associata di Verzuolo, ha portato un lavoro di ricerca interessante, svolto dall’allievo Roberto Paseri, che si propone di introdurre nella piana cuneese la coltivazione di uva da tavola apirene (senza semi).

La giuria composta dagli studenti, ha dimostrato di apprezzare il Barolo Castello 2009 dell’Enologica di Alba, assegnandogli il premio “Bacco giovani”. Il miglior vino in assoluto, invece, proviene dall’istituto agrario Ciuffello di Todi ed è un Umbria Grechetto Igp. Proprio la scuola vincitrice, ospiterà la prossima edizione del concorso.

enologica bacco minerva

Nella foto la delegazione dell’Umberto I premiata a San Michele, composta dal dirigente scolastico Renato Parisio, e dagli allievi Mattia Malabaila e Andrea Corino.

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