Condanna a 4 anni per bancarotta fraudolenta

BELVEDERE LANGHE. Il Tribunale di Cuneo ha condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione G.S., ex titolare della Gp Engineering, società informatica di Belvedere Langhe fallita nel 2008, per bancarotta fraudolenta. L’uomo è stato interdetto dai pubblici uffici per dieci anni e per lo stesso periodo di tempo non potrà esercitare imprese commerciali.

Coimputato per lo stesso reato P.P., titolare di un’altra impresa informatica, la Gp Consulting, che nel 2003 acquistò in parte la prima azienda per soli 4.000 euro. Il secondo imputato è stato condannato a 2 anni di reclusione con la sospensione condizionale.

Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Massimiliano Bolla, la Gp Engineering avrebbe avuto i fondi per soddisfare i propri creditori. Il denaro sarebbe però sparito attraverso una serie di operazioni quali l’azzeramento del capitale sociale e la cessione degli unici beni immateriali redditizi, ovvero i software, creando così il presupposto per un’insolvenza dolosa.

La difesa ha invece sostenuto che la scelta di vendere parte dell’azienda venne fatta in buona fede proprio con l’intento di evitare il fallimento, visto che le perdite registrate nel 2002 erano superiori al capitale sociale. Dal canto suo, il titolare della Gp Consulting ha affermato in aula di aver acquistato solo il diritto alla vendita dei software, che avevano ottime possibilità sul mercato. Tesi che però non sono state accolte dal giudice.

ro.bu.

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