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Settimo contesta il bilancio di Monticello

MONTICELLO. Il 16 giugno, nell’ultima serata del ciclo L’Amministrazione incontra i monticellesi nel centro polifunzionale L’incontro, il gruppo di minoranza Insieme per Monticello ha contestato duramente i dati del conto consuntivo e del bilancio previsionale divulgati dalla maggioranza.
Il capogruppo d’opposizione ed ex sindaco Monica Settimo accusa: «L’Amministrazione rende pubbliche informazioni che non rispecchiano la realtà». E spiega: «L’indebitamento del Comune al 31 dicembre 2014 non risulta di 2.166.051 euro. Questo importo si raggiunge neppure sommando ai mutui residui le fatture non ancora pagate. I debiti per rimborso mutui risultano inferiori di circa 100.000 euro rispetto al 31 dicembre 2009 (anno di insediamento della precedente Amministrazione). Il rimborso di prestiti nel 2014 non risulta pari a 353.489 ma a 273.500 euro».

La contestazione di Settimo si appunta anche sull’avanzo di amministrazione da 95 mila euro. «Non è vero che servirà a pagare la fattura Enel sole (da 75.000 euro). La relazione del revisore dei conti, allegata al bilancio di previsione, prevede che tale fattura sia pagata con gli oneri di urbanizzazione e gli incassi delle concessioni cimiteriali». Settimo rincara: «Quando hanno parlato di tagli subiti dal Comune per 265 mila euro in due anni, dovevano dire che lo Stato ha dato la facoltà di istituire la Tasi e che l’attuale Amministrazione, applicando l’aliquota massima, incasserà circa 360.000 euro: centomila in più rispetto ai tagli subiti. L’aumento dell’aliquota Imu, effettuato dall’Amministrazione Artusio rispetto al 2013, fa incassare circa 80.000 euro in più all’anno, mentre l’aumento dell’addizionale Irpef porterà 70.000 euro in più».

Il sindaco Silvio Artusio Comba ha poi giustificato l’operato, senza tuttavia entrare nello specifico: «Nell’indebitamento si sono incluse le rate di Enel sole (77 mila euro circa per 5 rate), contratto nel 2011, la cui prima rata è stata pagata nel 2013. La situazione finanziaria ereditata ha imposto delle economie nelle spese e, pertanto, il gruppo di maggioranza ha rinunciato alle indennità e né io, né alcun consigliere o assessore utilizza i cellulari in dotazione alla precedente Amministrazione. L’aumento delle tasse è conseguente al taglio dei trasferimenti. La spesa corrente è in riduzione. Nel corso del 2014 non sono stati contratti mutui. L’Amministrazione opera per ricreare sostenibilità ed equilibrio. Ogni energia dedicata alla polemica è uno spreco». <QM>v.p.

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