ALBA. La materia prima arriva dal Veneto mentre naso, mani e palato sono rigorosamente piemontesi: è questo l’inedito mix della nuova grappa di Amarone della distilleria Marolo. L’idea di realizzare questo prodotto è nata sei anni fa dall’amicizia di Paolo Marolo con alcuni piccoli produttori di Amarone.
La tecnica di produzione impiegata è stata quella della distillazione discontinua a bagnomaria, mentre l’invecchiamento è di quattro ani in fusti di rovere francese. La nota di ciliegia che caratterizza questa grappa è stata anche decisiva nella scelta dell’etichetta: il disegno, selezionato tra i bozzetti donati dall’artista Gianni Gallo a Paolo Marolo, raffigura infatti una ciliegia accompagnata da uno scarabeo.
La grappa, prodotta in un numero limitato di bottiglie da 70 cl e con un tenore alcolico di 45% sarà distribuita in Italia e all’estero.
