Durante il restauro di Sant’Iffredo scoperti due nuovi affreschi

CHERASCO Cherasco non cessa mai di stupire, svelando nuove testimonianze storico-artistiche, anche a distanza di secoli. Solo qualche mese fa, durante il restauro dell’affresco tardomedievale all’interno del campanile della parrocchiale di San Pietro, emersero le tracce di quello che potrebbe essere interpretato come un volto sindonico tracciato sul corpo del Cristo.

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Ora sono stati riscoperti due antichi affreschi sulla chiesa di Sant’Iffredo, sede cheraschese del Museo diocesano, dove si sta procedendo a un intervento di recupero della facciata e del campanile curato dal consorzio Atena. A sinistra e a destra del portale d’ingresso, al termine della rimozione dei vari strati d’intonaco, sono affiorate due immagini (di probabile origine secentesca) raffiguranti santi con i costumi militari romani.
La Sovrintendenza architettonica del Piemonte ha già effettuato un sopralluogo, ora s’attende quella ai beni artistici. Non si esclude l’ipotesi che i dipinti possano essere ricoperti, per scelta delle stesse autorità competenti. Anche il campanile ha evidenziato nuove emergenze artistiche: in questo caso si tratta di due meridiane.
Cristiano Lanzardo

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