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Lunedì 2, il gran giorno della cisrà

DOGLIANI Torna il popolare appuntamento con la cisrà, protagonista della Fiera dei santi. Lunedì 2 novembre, dalle 8.30 fino al tardo pomeriggio (salvo esaurimento), sotto la tensostruttura di piazza Martiri della libertà si potrà gustare la minestra autunnale. La zuppa, a base di trippe e ceci, realizzata secondo l’antica ricetta, sarà accompagnata dalle degustazioni di Dolcetto di Dogliani, a cura dei produttori della Bottega del vino Dogliani Docg. Si potrà anche optare per il menù completo, a base di cisrà, affettati, formaggio “Murazzano” e torta di nocciole.

cisra
Per tutta la giornata animerà il paese la fiera commerciale, con oltre trecento espositori sparsi per le vie di Dogliani Borgo. Sotto l’ala mercatale si terrà il mercato dei contadini delle Langhe e dei produttori agricoli. Anche quest’anno, grazie alla disponibilità dello studioso Claudio Daniele, alle 15 si potrà visitare la Confraternita dei Battuti, monumento nazionale del barocco piemontese, dove nel 1600 ebbe origine la tradizione di distribuire la cisrà ai pellegrini di Langa (è consigliata la prenotazione, telefonando allo 0173-70.210 o allo 0173-74.25.73). Si potrà gustare la cisrà anche sabato 7 novembre, in occasione dell’Itinerario dell’enovago. Dalle 19 alle 23, in alcune cantine del territorio, sarà infatti servita in abbinamento al Dogliani Docg dei produttori della Bottega del vino. Inoltre, dal primo all’8 novembre, i ristoranti doglianesi offriranno menù speciali in onore alla tradizione doglianese, con protagonista la cisrà. Sarà anche possibile acquistare la scodella realizzata dalle Ceramiche Besio con il logo della manifestazione.

Le origini della cisrà risalgono al 1600. Si racconta che, in occasione della Fiera dei santi, i pellegrini percorressero chilometri a piedi per partecipare alle funzioni religiose e all’ultimo mercato prima dell’inverno e che i membri della Confraternita dei Battuti offrissero loro una tazza di questa minestra di trippe e ceci per rifocillarli.
La centenaria ricetta della cisrà, custodita dalle massaie doglianesi, viene preparata e servita bollente in ciotole di terracotta. Per cucinarla i doglianesi si danno il cambio sin dalle prime ore del mattino. Le verdure nella zuppa provengono dagli orti dei produttori che partecipano al “Mercato dei contadini delle Langhe”; tra i tanti ingredienti locali non mancano i ceci di Nucetto, i porri di Cervere e le zucche di Piozzo.

Elisa Pira

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