RACCOLTA Titola Frammenti sparsi l’intenso volume di poesie di Giusto Truglia, 59 anni, sacerdote dal 1983, giornalista dal 1989, già direttore di Gazzetta d’Alba e di numerosi altri periodici del gruppo San Paolo, oltre che ex direttore generale dell’apostolato paolino in Italia. La pubblicazione raccoglie in tre parti – che seguono un arco temporale molto ampio, coincidente con l’esistenza stessa dell’autore – esperienze, riflessioni, impressioni, accadimenti rielaborati da una trascinante verve poetica, espressa in un ritmo di rara bellezza. La poesia è invero per Giusto Truglia il modo per «svelare il lato umano delle cose, i battiti del cuore, una percezione di realtà, di paesi, di terre, di persone, che la storia tende a scavalcare. Il verso è riflessione, suggestione, tentativo di trovare senso all’esistenza, anelito a ricomporre i “frammenti sparsi” della vita all’interno di un mosaico, immagine lirica di un disegno più ampio. L’arte è in ultimo un tentativo di aprirsi all’infinito».
Pubblicati dalla Giuliano Ladolfi editore nella collana Perle di poesia, i “frammenti” sono presentati da Giuliano Ladolfi, il quale li analizza in termini di affascinata scoperta: «Il titolo, la struttura e lo stile della raccolta di Giusto Truglia richiamano alla mente i grandi lirici greci, da Alceo ad Anacreonte, a Callimaco, e non perché le composizioni originali risultassero frammenti, ma perché così sono state a noi tramandate e così giungono al gusto e alla coscienza nostra. Ci troviamo, pertanto, di fronte a improvvise “illuminazioni”, non estranee a Rimbaud o a Ungaretti – ex transeuntibus rapta si potrebbe dire –, catturate nel volgere rovinoso del tempo interiore, in cui memoria e attesa si mescolano per cancellare le sensazioni più autentiche e per aiutare la psiche a sopportare il peso della sofferenza. E la poesia, in modo superiore a qualsiasi altra arte, possiede proprio la magia di strappare immediatamente la preda al tempus edax e di consegnarlo alla fruizione del lettore contemporaneo e futuro».
Maria Grazia Olivero