ALBA Spiragli positivi nella lotta alle malattie virali, lo scorso 24 ottobre nell’ambito della giornata mondiale della lotta alla polio, il Rotary international, attraverso il suo impegno, ha ottenuto risultati importantissimi in Africa, specialmente in Nigeria. Questo Paese, considerato come ultima nazione polio-endemica, non ha registrato nuovi casi della malattia, dal 24 luglio 2014.
Il traguardo è stato ottenuto grazie alla campagna del sodalizio, che ha permesso di donare dosi massicce di vaccino per bambini anche nelle aree più difficili da raggiungere. «Un risultato significativo se consideriamo che solo dieci anni fa la polio colpiva 12.631 persone solo in Africa», ha spiegato con soddisfazione il presidente internazionale K.R. Ravindran durante il congresso di Genova, lo scorso fine settimana. «Di recente il Pakistan ha lanciato un’iniziativa analoga, per la vaccinazione di 35 milioni di bambini».
Il Rotary oltre a celebrare i successi della più grande risoluzione in campo sanitario portata avanti da un’organizzazione privata, è a un passo per ottenere per la Nigeria la certificazione di Paese libero dalla malattia, che sarà formalizzata se nei prossimi due anni non sorgeranno nuovi casi.
Da oltre trent’anni il Rotary combatte per l’eradicazione della seconda malattia nella storia dell’umanità, negli ultimi tre anni, i service di sensibilizzazione hanno coinvolto anche i club locali, attraverso lo stimolo verso la realizzazione di iniziative pubbliche.
In concomitanza con la ricorrenza, l’ente internazionale, elevando il livello di consapevolezza su questi temi, ha lanciato una raccolta fondi in seno alle comunità locali con la condivisione di informazioni anche sui social media.
«La nostra delegazione partecipa in modo massiccio all’iniziativa», commenta il presidente del Rotary albese, Paolo Saredi, di ritorno dal congresso ligure. «Agiremo sensibilizzando soprattutto i bambini delle scuole primarie sul tema della prevenzione e della vaccinazione, affinché comprendano l’importanza di una tutela sanitaria efficace».
Alessio Bottigliero
