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Tutti in marcia per salvare il pianeta

MANIFESTAZIONE Alba e Bra, Langhe e Roero si preparano a marciare per il clima domenica 29 novembre. Sono più di 2.200 le città nel mondo che sfileranno, accogliendo l’invito della comunità Avaaz, per far sentire la voce della popolazione ai capi di Stato che parteciperanno alla Conferenza sul clima di Parigi.

PIANETA

L’obiettivo degli organizzatori è di far sì che l’incontro mondiale non si traduca in un nulla di fatto, come avvenne a Kyoto nel 1997 quando il protocollo omonimo venne firmato da un numero esiguo di Paesi tra cui non figuravano e non figurano gli Stati Uniti che da soli producono il 36% delle emissioni di biossido di carbonio. «Stiamo rendendo inabitabile la nostra casa, ci stiamo distruggendo da soli e molti di noi nemmeno se ne accorgono», ha spiegato Gino Scarsi di Canale ecologia, in occasione della presentazione ad Alba. Decine le associazioni che hanno aderito all’iniziativa, dai promotori dell’Osservatorio per il paesaggio di Langhe e Roero a Canale ecologia, passando per l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, a Salviamo il paesaggio, Slow Food, Csv, Il Paese, fino all’Agesci. E quanto sia importante invertire la tendenza del riscaldamento globale è stato sintetizzato da Gazzetta il 17 con il tema del clima a monopolizzare la prima pagina. Basta ai combustibili fossili», ha urlato Silvio Veglio dell’Osservatorio per il paesaggio di Langhe e Roero auspicando una partecipazione di massa alla Marcia per il clima. «Marceremo a favore di noi stessi prima di tutto», ha concluso Gino Scarsi.
Marcello Pasquero

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