Uliveti sulle colline del Moscato

CASTIGLIONE TINELLA È risaputo che il territorio di Castiglione Tinella produce uve di grande qualità, ma in pochi sanno che, accanto al moscato, i versanti delle colline offrono un altro prodotto eccellente: l’olio d’oliva.

olio

Diversi proprietari dedicano particolare attenzione ai loro alberi di ulivo (nei confini comunali se ne contano oltre 400) e da qualche anno uniscono il raccolto convogliandolo in un’unica produzione di olio ottenuta dalla spremitura in frantoio. Il merito è di Piergiacomo Contino, possessore di splendidi ulivi in una delle colline più elevate e soleggiate del paese. È lui il promotore di questa nuova passione che coinvolge un numero crescente di castiglionesi ed è sempre lui che raggiunge un frantoio ligure tornando a Castiglione con l’olio.
Quest’anno a Castiglione Tinella si sono raccolti dieci quintali di olive da alberi di diverse varietà (soprattutto Leccino e qualche Taggiasca). In bottiglia, sono 150 litri di olio.
«Stiamo pensando», dice il sindaco Bruno Penna, «di mettere in calendario dal prossimo anno il “rito dell’olio nuovo”, attraverso una degustazione che prevede di assaporare il prodotto su pane passato in forno. Un evento che si assocerà alla “festa di fine vendemmia”, celebrando un singolare connubio tra moscato e olio».

Fabio Gallina

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