Ultime notizie

Addio Comunità montane: lo dice lo Statuto regionale

TORINO Nella seduta di ieri, martedì 19 gennaio, il Consiglio regionale ha dato l’ok, in seconda lettura e all’unanimità, alla modifica statutaria che sostituisce, nella Carta fondamentale della Regione, le Comunità montane con le Unioni montane e le Forme associative comunali. Attraverso il provvedimento, già approvato in prima lettura lo scorso 11 novembre, si stabilisce che, nella legislazione piemontese, non ci sono più le Comunità montane.

sede unione
La sede dell’Unione montana Alta Langa, a Bossolasco.

In particolare, l’articolo 1 della norma modifica il comma 2 dell’articolo 3 dello Statuto, identificando nelle Unioni montane e nelle Forme associative comunali, oltre alle Province e ai Comuni, i destinatari della collaborazione istituzionale finalizzata a realizzare un sistema coordinato delle Autonomie locali. L’articolo 4 prende il posto dell’articolo 97 dello Statuto, affermando il ruolo della Regione quale promotrice dei rapporti con i Comuni, le Province, le Unioni montane e le Forme associative comunali.

In Alta Langa il passaggio ora ufficializzato dallo Statuto della Regione era di fatto già avvenuto da tempo, dal momento che l’Unione montana Alta Langa, composta da 38 Comuni, era stata una delle prime in Piemonte a diventare operativa.

c.o.

 

 

Banner Gazzetta d'Alba