Alba premia i suoi campioni sportivi

ALBA Una bella e partecipata cerimonia la premiazione dei campioni sportivi albesi che hanno dato lustro alla città di Alba in Italia e all’estero, giovedì 28 gennaio nella sala Consigliare “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale. Ad aprire la serata, il sindaco Maurizio Marello insieme al consigliere delegato allo sport Claudio Tibaldi che hanno accolto giovani campioni ­- Amedeo Della Valle (basket), Pietro Riva (atletica), Daniele Galliano (atletica), Massimo e Paolo Vacchetto (pallapugno), Matteo Sobrero (ciclismo) – e i veterani Albino Gallina (ciclismo), Carlo Della Valle (basket), Alessandro Perrone (atletica). Assenti giustificati Giorgio Vacchetto (pallapugno) e Diego Rosa (ciclismo). Un autografo sulla bandiera di “Alba città europea dello sport” che sarà appesa nella sala dello Sport di via Manzoni èil ricordo della serata.

«Non è la prima volta che la nostra Amministrazione consegna dei riconoscimenti a ragazzi della nostra città o del territorio che hanno raggiunto traguardi in ambito sportivo», ha spiegato il Sindaco. «Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo. L’attività sportiva è fondamentale per Alba. Lo dobbiamo a scelte importanti fatti negli anni ’80 e ’90 quando le amministrazioni di allora iniziarono la costruzione dei centri sportivi e questo fa sì che la nostra città ha delle dotazioni significative. Lo sport ha un valore educativo e formativo per i nostri ragazzi ed avere dei luoghi in cui lo sport viene praticato significa avere dei centri di coesione sociale dove si cresce con dei valori positivi fisicamente e relazionalmente. Quando questi giovani diventano campioni, diventano anche testimoni positivi e sappiamo quanto ci sia bisogno di riferimenti. Quindi, voi oltre ad essere degli sportivi in gamba siete anche dei grandi testimoni per gli altri giovani. Tra i giovani campioni del presente, questa sera qui abbiamo voluto anche i campioni del passato perché ci piaceva dire grazie anche a loro».

«Il 2015 è stato un anno eccezionale per molti grandi sportivi della nostra città», ha sottolineato Tibaldi.  Questi campioni hanno ricevuto molti premi, sicuramente più prestigiosi di quelli che possiamo dare noi questa sera ma abbiamo voluto questa serata per mettere insieme e dare un simbolico riconoscimento a questi ragazzi eccezionali, esempio per tanta gioventù della nostra città. Nelle 67 società sportive albesi sono iscritti 4.030 atleti che praticano 34 discipline sportive in 8 palestre, due palazzetti, 16 impianti sportivi».

 

«Sono contento di essere qui – ha dichiarato Amedeo Della Valle che gioca a Reggio Emilia in serie A1 –perché mi ritengo albese al cento per cento. Ho avuto la fortuna di crescere con qualcuno di questi ragazzi. Ho lavorato tanto. Ero un ragazzino con tanto talento ma poche doti atletiche e ho passato delle ore in palestra con Massimo Vacchetto, con Stefano Dacastello, ma anche con Alessandro Perrone. Vedevo Pietro Riva e gli altri che si allenavano per ore e io non ce la facevo. Ringrazio Alba che mi ha permesso questa crescita diventando il giocatore che sono oggi. Sono grato a questa città».

 

«Ringrazio l’Amministrazione per questo riconoscimento – ha dichiarato Pietro Riva, campione europeo junior nei 10.000 metri – il mio allenatore Alessandro Perrone, la mia famiglia e la mia società. È stato un anno bello e di crescita e speriamo di incrementarlo anche nel 2016».

 

«Anche per me è stato un ottimo risultato che non mi aspettavo – ha affermato Daniele Galliano – Ringrazio il mio allenatore Alessandro Perrone e il mio compagno di squadra Pietro Riva. Mi alleno con lui e questo porta molti stimoli».

 

«È stata una bellissima esperienza – ha sottolineato Matteo Sobrero, in nazionale per i mondiali – Vestire la maglia azzurra è sempre un’emozione. È stato bello, in mezzo ai grattacieli e distese enormi».

 

«Quest’anno è stato fantastico – ha dichiarato Massimo Vacchetto, campione d’Italia – Abbiamo vinto di nuovo lo scudetto qui ad Alba. Dopo sei anni ho lasciato questa città. Oggi sono contento di questo riconoscimento perché il mio percorso più importante nella pallapugno è stato qui ad Alba dove spero di ritornare a giocare al più presto».

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