MONTà– Nella mattinata di mercoledì 23 dicembre è stato allestito un presepe vivente in una grotta ripulita da rovi e sporcizia al Santuario dei Piloni.
Nonostante fosse un giorno (ed un orario) lavorativo sono stati tanti i montatesi che si sono recati al Sacro Monte per assistere alla rappresentazione che è stata una “prima” (ma anche unica, per il momento) per gli attori chiamati a rappresentare la Sacra Famiglia.
«Il successo dell’iniziativa- ci hanno spiegato gli organizzatori -è stato notevole nonostante il pochissimo preavviso e la conseguente assenza di pubblicità. Nel giro di poche ore, attraverso il semplice passaparola, abbiamo raccolto centinaia di curiosi».
L’idea del Presepe è venuta a Doro Costa, eclettico santostefanese con la passione per il santuario dei Piloni, che, in apertura, ha voluto ringraziare Bruno Cauda, a sua volta artefice della pulizia e della sistemazione della grotta.
Poi è toccato ai ragazzi dell’associazione teatrale “L’angelo azzurro”, che hanno inscenato la Natività, ed alle maestre delle scuole elementari, che hanno portato i bambini.
Il fascino dei Piloni, l’emozione delle feste ed il clima di complicità e partecipazione hanno reso l’iniziativa molto riuscita. La speranza è quella che venga riproposta il prossimo anno.
Nell’ampia fotogallery qui sotto, le immagini più suggestive della manifestazione.
Andrea Audisio