CANALE Il Comune ha indetto, mercoledì 17 febbraio, alle 20.45, nell’ex chiesa di San Giovanni, in piazza Italia, una riunione informativa sul controllo del vicinato. È una possibilità che si potrebbe attivare al fine di prevenire furti e microcriminalità nel Comune di Canale.
Il relatore è stato Massimo Iaretti, coordinatore regionale dell’associazione “Controllo del vicinato”. Data l’importanza e l’attualità dell’argomento gli amministratori comunali invitano caldamente la popolazione a partecipare numerosa.
«Già in autunno avevamo iniziato a prendere contatti e poi quando abbiamo visto che altri Comuni vicini avevano adottato questa opzione abbiamo deciso di provarci anche noi», spiega il sindaco Enrico Faccenda. «Nella frazione di Madonna dei cavalli da alcuni mesi è nata la stessa cosa a livello di borgata e la situazione è migliorata. Certo è che quella è una realtà piccola, dove ci si conosce un po’ tutti e c’è tanto affiatamento. Per Canale proviamo, è una strada da intraprendere, ci sono le telecamere ma la legge non tutela. Il controllo del vicinato è sicuramente una forma di prevenzione», ha concluso Faccenda.
Il primo cittadino ha spiegato di avere avuto un incontro con i Carabinieri, che hanno chiesto la collaborazione ai Vigili per intensificare la sorveglianza. Questi controlli sono iniziati mercoledì 10 febbraio, dalle 17.30 alle 21, fascia temporale nella quale si è visto che i malintenzionati sono più propensi ad agire. Per tre o quattro settimane sono programmati turni tra Vigili, Protezione civile, Carabinieri in congedo, amministratori comunali, oltre al normale lavoro già effettuato dai Carabinieri, per perlustrare zone di campagna e strade sterrate. «Passato tale periodo “di prova”», annuncia Faccenda, «provvederemo ad attivare nuovamente il servizio se insorgeranno i problemi».
Elena Chiavero
