Il gruppo Mollo supera i 200 dipendenti

ALBA Debora ha meno di trent’anni, è architetto e da circa un anno è parte del gruppo Mollo. «Lavoro nel marketing ma il mio essere architetto ben si inserisce in questo settore. L’edilizia fa parte del dna della Mollo così come di qualunque studio di architettura», spiega Debora. Alla domanda su perché avesse deciso di proporre una candidatura nell’azienda nata a Mussotto non ha esitato: «Per la serietà che percepivo. La stessa che mi è stata confermata da quando lavoro qui».

Mollo
Come Debora erano molti i giovani, ma anche i meno giovani, che sabato 20 febbraio hanno riempito la sala del Palazzo congressi dove si è svolto il meeting della Mollo con i dipendenti, occasione per fare il punto rispetto all’anno appena concluso.
I numeri rassicurano: primo segnale positivo l’aumento dei dipendenti: 191 nel 2014, 202 nell’anno appena concluso. In crescita il fatturato sul noleggio, una delle branche del gruppo, a cui si somma l’edilizia, l’acciaio e le gru, ma anche il numero dei clienti, che hanno registrato un più 20%, e le vendite tramite e-commerce. A racchiudere il tutto i numeri sul fatturato globale, cresciuto dell’11%.
L’azienda albese continuerà a ingrandirsi. «Di prossime aperture», ha annunciato Mauro Mollo, titolare dell’azienda con il fratello, «ne sono in programma 21».
Il segreto del successo? «In un periodo di crisi, soprattutto del mercato edilizio, ci ha salvati la forza del gruppo», spiega Mollo.

m.a.

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