Registro degli alberi monumentali: le critiche di Italia Nostra

ALBA Italia nostra di Alba critica la decisione della Regione Piemonte di iscrivere solo 82 esemplari nel registro degli alberi monumentali. «L’esito è sconcertante», sottolinea il presidente Sergio Susenna, facendosi portavoce di tutto il gruppo albese. «Soltanto 5 esemplari fra Alba, Farigliano, Piobesi e Serravalle Langhe, risultano inclusi nell’elenco», a cui vanno aggiunti due alberi di Bra.

albero grande
A lasciare l’amaro in bocca ai volontari di Italia nostra è la disparità tra la l’impegnativa e articolata opera di ricognizione, rilevazione e schedatura svolta in zona durante il 2015 e l’effettivo inserimento nel registro.
All’associazione albese risultano ben 112 alberi iscrivibili tra i monumentali e, di tutti, sono state trasmesse le relative schede ai Comuni e alla Forestale per le successive notificazioni da inviare alla Regione.
«Come ben si nota, la differenza tra quanto segnalato e ciò che poi è stato registrato è esorbitante», aggiunge Susenna. Tra i casi più eclatanti ci sono l’ippocastano di Dogliani, il castagno di San Grato a Monteu Roero e il cedro di Annunziata di La Morra.
«Vorremmo conoscere le motivazioni per le numerosissime esclusioni. Si tratta, forse, di esemplari esaminati, ma non ritenuti idonei?», si interroga Susenna. «Oppure sono stati gli enti locali a non proseguire nelle pratiche necessarie, per disinteresse o per non apporre vincoli? Sono pervenute 397 segnalazioni da appena 113 dei 1.205 Comuni che compongono la Regione Piemonte, qualche spiegazione doverosamente va espressa», concludono da Italia nostra.

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