Al Cantè j’euv 10 giovani per rappresentare Montà

Serata Diggeis al Patchanka di Montà
Un gruppo di ragazzi al Patchanka in una foto d'archivio

MONTà Interviste e canzoni nel giornalino della classe quarta B
A Montà fervono i preparativi per il Cantè j’euv. E sono i giovani e i giovanissimi i protagonisti. La classe IV B delle elementari montatesi vuole dedicare il terzo numero del proprio giornalino alla manifestazione clou del panorama invernale roerino.
Nel numero in uscita a metà marzo del loro bimestrale, Il Montamitico: corriere della Quartabì, pubblicato on line e curato dai bambini sotto il controllo e la supervisione della maestra Silvia Porta, i piccoli giornalisti montatesi hanno previsto un’intervista esclusiva all’insegnante Tiziana Mo, anima del Museo arti e mestieri di Cisterna ed esperta di tradizioni locali, e una trascrizione di canti tradizionali in piemontese, legati all’appuntamento di Monteu.
Al momento è possibile trovare on line il secondo numero del periodico all’indirizzo http://coloriscuolaprimaria.blogspot.it/2016 /02/blog-post.html.
I preparativi per il Cantè j’euv fervono anche al Tavolo delle politiche giovanili. Attraverso l’educatore di strada Marcello Delmondo sono stati coinvolti una decina di ragazzi tra i 17 e i 19 anni che frequentano abitualmente il Patchanka.

MOntà educatore Marcello Delmondo
Rappresenteranno il paese alla manifestazione al posto della Pro loco in scadenza di mandato. Offriranno vino, canestrelli e altri dolci nella postazione riservata a Montà. L’obiettivo, ha spiegato Marcello, «è condividere un’esperienza, lavorare e divertirsi insieme. Ci ritroveremo prima per preparare il cibo aiutati dagli adulti partecipanti al Tavolo. Anche questo sarà un modo per fare squadra e crescere insieme. I presupposti per una esperienza positiva e costruttiva ci sono tutti, soprattutto considerando che il ricavato della manifestazione andrà in beneficenza».
Andrea Audisio

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