Alba accoglie con solennità il nuovo Vescovo

Il "Tweet del Vescovo" Marco Brunetti in occasione della festa di Ognissanti

ALBA Il nuovo vescovo monsignor Marco Brunetti è stato accolto con gran solennità domenica 13 marzo. Pubblichiamo un’ampia galleria fotografica della celebrazione per l’ordinazione episcopale e per l’inizio del suo ministero nella chiesa locale. Di seguito il saluto a monsignor Brunetti del direttore di Gazzetta d’Alba, don Antonio Rizzolo.

Un saluto affettuoso e un augurio al nostro nuovo vescovo Marco

Domenica 13 marzo monsignor Marco Brunetti è stato ordinato vescovo e ha iniziato il suo ministero di pastore della nostra diocesi di Alba. È con gioia e con affetto che lo saluto a nome dei lettori di Gazzetta d’Alba, dei redattori, dei dipendenti e di tutti i collaboratori.
Mi faccio interprete anche dei confratelli della Società San Paolo e di tutti i membri della Famiglia paolina presenti in diocesi. Per noi Alba è non solo la Casa madre, ma anche il punto di riferimento carismatico, la sorgente a cui sempre tornare per rivivere lo spirito delle origini. Mi piace ricordare l’importanza di Gazzetta d’Alba nella nostra storia e con essa del vescovo diocesano. Il nostro fondatore, il beato don Giacomo Alberione, così scrisse rievocando gli inizi della Famiglia paolina: «Il Vescovo [era monsignor Giuseppe Francesco Re], quando si trattò di incominciare, fece suonare l’ora di Dio (aspettava il tocco di campana) incaricandolo di dedicarsi alla stampa diocesana [cioè al giornale diocesano Gazzetta d’Alba], la quale aprì la via all’apostolato». Don Alberione aveva diversi incarichi importanti in diocesi, ma sempre il vescovo gli disse: «Ti lasciamo libero, provvederemo altrimenti; dèdicati tutto all’opera incominciata». Il fondatore confida di aver pianto amaramente «essendo assai affezionato alla diocesi». Tuttavia era questa la volontà di Dio, confermata anche dal suo direttore spirituale.

Ecco, noi Paolini e Paoline dobbiamo molto alla diocesi di Alba e al suo vescovo. E come il nostro fondatore siamo affezionati a questa terra e ai suoi abitanti. La stessa Gazzetta d’Alba è sempre stata e rimane al servizio della Chiesa locale e di tutti i cittadini di Langhe e Roero.

La celebrazione di domenica è stata molto suggestiva e il nostro nuovo vescovo Marco si è mostrato persona umile e disponibile, un vero pastore «con l’odore delle pecore», come direbbe papa Francesco. Il suo immergersi tra la gente, che si è stretta intorno a lui per dimostrargli affetto e benevolenza, è stato un segno molto significativo in questo senso. Auguriamo di cuore a monsignor vescovo ogni bene e di essere davvero quel pastore «accogliente e misericordioso» di cui parla il rito di ordinazione, in particolare «verso i poveri e i bisognosi di conforto e di aiuto». Siamo certi che egli sarà davvero così, e che la collaborazione reciproca sarà assidua e proficua, come appare anche dal motto stesso da lui scelto per l’episcopato: «Misericordes sicut Pater».

don Antonio Rizzolo

Banner Gazzetta d'Alba