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All’asilo di Montà uno su quattro non è italiano

MONTÀ e CANALE 
Il calo a Montà è del 3 per cento, mentre a Canale 23 alunni in più.


Se il 2010, l’anno in cui sono nati i bambini che a settembre si affacceranno nella scuola elementare, è stato l’anno che ha segnato, nella Granda, l’inizio di un calo delle nascite che non si è ancora arrestato e ha rappresentato l’annus horribilis di Alba con soli 243 neonati, Montà e Canale hanno “tenuto” registrando, rispettivamente, 47 e 56 nuovi nati.

Il risultato è che, mentre in Italia il numero degli iscritti alla primaria crolla, nei due principali istituti comprensivi roerini si attesta sui dati dell’anno precedente. A Montà gli iscritti in totale sono 694, di cui 129 stranieri. Rispetto ai 718 studenti che oggi frequentano, la flessione è circa del 3%. Nell’istituto montatese il calo è determinato dalla scuola dell’infanzia, passata dai 200 ai 178 iscritti, così divisi: Santo Stefano (28), San Rocco (19) e Montà (131). Quasi invariati gli immatricolati alla primaria: 281 in tutto tra Santo Stefano (37), San Rocco (30) e Montà (214). Frequenteranno le medie montatesi 235 alunni. Gli stranieri sono in aumento; il picco è nell’asilo del capoluogo dove i piccoli “non italiani” sono più del 25%.
Maria Luisa Rivetti, dirigente dell’Istituto comprensivo di Canale (che comprende anche i plessi di Monteu, Montaldo e Vezza), guarda al nuovo anno con ottimismo: «Il bilancio degli iscritti è positivo: 23 in più rispetto all’anno scorso». A Canale, dei 50 nati nel 2013, 26 si sono iscritti nella scuola dell’infanzia. Sono 70 gli iscritti alla primaria, segno che oltre ai 56 nati in paese nel 2010, è arrivato anche qualcuno da fuori. Gli iscritti nelle medie saranno 62.
A Vezza entreranno 20 bimbi nella scuola dell’infanzia, 17 nella primaria e 40 nella secondaria. A Monteu e Montaldo Roero i nuovi iscritti compensano gli alunni uscenti. Per l’istituto di Canale nelle scuole dell’infanzia usciranno 53 bambini e ne entreranno 57; nelle scuole primarie saranno 97 in entrata e 88 in uscita; nelle scuole secondarie di primo grado si registrerà l’uscita di 92 e l’accesso di 102 alunni.
Rivetti conclude: «All’asilo sono state accolte tutte le domande. Visto l’aumento degli iscritti ho richiesto un’unità in più, ma la conferma arriverà da Cuneo solo più avanti. Per ora si sa che il numero delle classi non diminuirà».

e.c.

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