Cherasco inaugura le nuove sale di palazzo Salmatoris

CHERASCO Il taglio del nastro sarà di casa quest’anno a Cherasco, con quattro inaugurazioni legate a restauri o recuperi d’area.

Salmatoris 1
In ordine cronologico la prima data da segnare in agenda sarà sabato 5 marzo (ore 10.30), quando si presenteranno i nuovi spazi espositivi di palazzo Salmatoris, dopo il restauro. Tra le novità spiccano la sala dedicata al pittore Romano Reviglio, con le opere donate dalla vedova, signora Mariuccia, e il museo permanente che accoglie lavori di vari artisti ospitati nel corso degli anni nel “palazzo delle paci” e donati alla collettività.
Durante la cerimonia verrà anche inaugurata la mostra “Cherasco: quattro artisti… una città” con protagonisti, oltre al già citato Romano Reviglio, Mirko Andreoli, Roberto Andreoli e Olsano Cavapozzi.
Un giorno da ricordare, commenta il sindaco Claudio Bogetti: «Oggi, dopo anni di parole, di problemi da risolvere, di lavori, possiamo festeggiare tutti assieme il recupero di una nuova porzione di questo bellissimo palazzo, che offrirà ancora mostre importanti. E lo fa fin da subito con la bella esposizione dei nostri artisti cheraschesi. E poi c’è la “chicca”: la sala Reviglio. Poche città possono vantare un artista come Romano Reviglio. Noi continuiamo a mantenere viva la sua memoria, con un premio annuale e ora una parte del palazzo delle mostre dedicata alle sue opere».
Dopo il Salmatoris ad aprile, sabato 16, la cerimonia di inaugurazione riguarderà il nuovo giardino pubblico, situato nei pressi del monumento ai caduti. Qui si scoprirà anche una targa per ricordare le vittime della strage dello stadio Heysel, avvenuta prima della finale calcistica di Coppa dei campioni del 1985.

Altri due cantieri, avviati dalla parrocchia di San Pietro, conferiranno nuova dignità ad altrettante testimonianze religiose. Sabato 14 maggio verranno inaugurati i lavori di restauro che hanno interessato la chiesa di Sant’Iffredo, sede del Museo diocesano, mentre il 29 giugno, festa dei santi Pietro e Paolo, sarà presentato pubblicamente l’affresco nella cella campanaria della parrocchiale, anch’esso oggetto di recupero.

c.l.

Banner Gazzetta d'Alba