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La rete idrica albese è efficiente

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SERVIZI  La rete idrica albese è tra le più efficienti per quanto riguarda la gestione delle perdite di acqua. Questo grazie a un sistema innovativo che consente di monitorare gli impianti di distribuzione e individuare falle con maggiore tempestività, precisione e comodità rispetto al passato.  Il dato è emerso da un incontro che Tecnoedil -­società del gruppo Egea che gestisce il servizio idrico in 43 Comuni di Langhe e Roero tra cui Alba e Bra – ha avuto a Oulx, in Valle Susa, con i tecnici dell’Acea di Pinerolo e della torinese Smat per illustrare questa metodologia intelligente, al momento unica in Piemonte.

acqua

Fino a qualche tempo fa per rilevare la presenza di perdite si effettuavano manualmente misurazioni del rumore proveniente dal sottosuolo con i geofoni, un’operazione che richiedeva tempo, personale ed esponeva ad alcuni rischi. Da quattro anni invece Tecnoedil, ma anche le altre due società del servizio idrico di Egea, Alse (attiva in 20 Comuni dell’Alta Langa) e Alpi acque (presente in 25 Comuni del Fossanese-Saluzzese), ha affidato le rilevazioni a sensori mobili, di tecnologia tedesca, che in maniera automatica, in determinati momenti della giornata, rilevano in più punti della rete il rumore proveniente dal sottosuolo.

«Individuate le reti che potrebbero essere interessate da una perdita (lo si fa analizzando i dati sulla portata), installiamo in più punti i sensori», spiega Claudio Careglio responsabile del servizio di Tecnoedil. «Successivamente i tecnici scaricano su computer i dati rilevati e li analizzano per individuare con esattezza la dispersione». Il servizio, che presto potrebbe arricchirsi di un sistema capace di trasmettere i dati senza l’impiego di addetti, ha dato risultati incoraggianti: i tempi di intervento sulle perdite, che ogni anno nell’Albese causano la dispersione di circa 4,7 milioni di metri cubi d’acqua su una portata di 18,5 milioni di metri cubi (il 25 per cento), si sono ridotti da oltre una settimana a pochi giorni e nel 2015 s’è evitato di perdere circa 1,2 milioni di metri cubi di acqua.

e.f.

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