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Inaugurato il monumento alle vittime dello stadio Heysel

CHERASCO “Nessuno muore veramente se vive nel cuore di chi resta, per sempre”: queste le parole incise sul monumento dedicato alle vittime dello stadio Heysel e inaugurato sabato scorso a Cherasco. Per il sindaco Claudio Bogetti: «Ricordare queste trentanove vittime è un gesto nobile, anche come monito affinché queste tragedie, quando si va allo stadio, non capitino più».

«Prendiamo l’impegno perché questa tragedia non venga dimenticata», aggiunge l’europarlamentare Alberto Cirio che proporrà un’iniziativa per ricordare annualmente le vittime proprio a Bruxelles, luogo del dramma e sede dell’Unione europea.

Una pagina scomoda, quasi rimossa sino a poco tempo fa, ricorda Beppe Franzo dell’associazione “Quelli di via Filadelfia”: «Cherasco in quel lontano 1985 non ha pianto vittime all’Heysel, c’erano però diversi cheraschesi, presenti anche in Curva z, ma per loro fortuna si salvarono».

Andrea Lorentini, presidente dell’associazione “Famigliari vittime dell’Heysel”: «È un altro tassello nel percorso di memoria, complicato e spesso pieno di ostacoli, ma con l’aiuto di tutti possiamo portarlo a termine».

In rappresentanza della Juventus Fc è intervenuto Paolo Garimberti, membro del consiglio d’amministrazione nonché presidente del Juventus museum: «Per noi Juventus rimarrà una ferita aperta, non possiamo e non vogliamo dimenticare. Lo Juventus stadium è una risposta alla sicurezza, l’unica purtroppo ancora in Italia, ha richiesto sforzo che però ci ha ripagato».

Domenico Beccaria del museo “Grande Torino” ha accolto con piacere l’invito a partecipare: «Ai bambini abbiamo il grande dovere d’insegnare loro che il calcio serve ad affratellare e non dividere. In campo si da tutto il possibile, ma a fine partita ci si stringe la mano».

Il parroco don Angelo Conterno ha benedetto il giardino annesso e il monumento: «Un giardino da accudire e custodire per aiutarci a lodare Dio, in un luogo caro ai cheraschesi tra il santuario mariano e la “Madonnina”». I ragazzi di Cheraschese, Benarzole calcio, Ac Bra e Roretese 1975 hanno al termine deposto un fiore sul memoriale, uno per ogni vittima.

Cristiano Lanzardo

 

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