ALBA Chiara è fuori dal liceo classico Govone, è stata la prima a uscire della sua classe. Tranquilla, aspetta i compagni: «Nessuna sorpresa, ci aspettavamo queste tracce. In fondo, a pensarci bene, è tutto legato all’attualità, le suffragette, il rapporto fra padre e figlio, il Pil, il confine inteso come barriera dei popoli. Io ho svolto un articolo legato al valore del paesaggio ma ciò che mi preoccupa davvero è la versione di greco di domani».
Nel frattempo dal Classico esce Matteo, grosso vocabolario in mano: «Oggi ho svolto l’analisi del testo di Umberto Eco, complesso ma fattibile».
Chiara aggiunge: «Io sarò l’ultima a passare all’orale, l’8 luglio, sarà dura mantenere alta la tensione e l’attenzione fino ad allora».
Matteo invece sarà il primo, il 4 luglio: «Vorrei aver io più tempo per ripassare ma in fondo va bene così, mi tolgo prima il pensiero»
Al liceo Artistico Pinot Gallizio le ragazze escono e anche qui la sorpresa è poca: «Sì, le tracce erano prevedibili. Abbiamo perfino fatto una simulazione riguardo le suffragette». E mentre Deborah, Gaia, Giuliana, Elisabetta e Juliana escono dal Cortile della Maddalena aleggia nell’aria una frase: «Da domani entreremo nella seconda prova, tre giorni ed un intero progetto da fare… aiuto».
Cinzia Grande
I numeri della maturità 2016
Sono mezzo milione gli studenti (503.452 per l’esattezza, 487.476 interni e 15.976 esterni) che hanno affrontato la prima prova scritta, quella di Italiano uguale per tutti gli indirizzi. 4.288 gli studenti cuneesi delle classi quinte delle scuole superiori. Quasi 1900 liceali, 900 delle scuole professionali e 1500 degli istituti tecnici più un centinaio di privatisti.
I ragazzi potevano scegliere per l’analisi del testo: un brano di Umberto Eco tratto dalla raccolta “Sulla Letteratura”, del 2002. Tra i saggi “Il valore del paesaggio”, “L’avventura dell’uomo nello spazio”, “Il Pil è la misura di tutto?” o “Il rapporto padre-figlio”. Per il tema storico “Donne al voto dal 1946″ e per il tema di attualità “Piero Zanini sul significato del confine: i limiti naturali, storici, mentali”.
