Presenti l’ingegner Marco Porzio, presidente nazionale della Fice (federazione italiana circoli enogastronomici), Martine Espanet, primo cittadino della città francese Saint Pons, patria della famiglia Cottolengo, amministratori locali e tanti curiosi.
Dopo il momento ufficiale, l’investitura del «Gran maestro» e dei 22 soci fondatori, che – accompagnati dai soci di altre analoghe confraternite della Granda – hanno prima dato il loro assenso alla formula di ingresso, per indossare, subito dopo, il tabarro azzurro e giallo con il collare che termina con un medaglione su cui è riprodotta la Zizzola.
L’assessore braidese alla cultura Fabio Bailo: «La Confraternita, laica e aperta a tutti gli interessati,intende promuovere sempre più e meglio la conoscenza di una eccellenza gastronomica del nostro territorio, la salsiccia di Bra,uno dei fiori all’occhiello dell’atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte».