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Rifugiati e volontari per la città di Alba

Rifugiati e volontari per la città di Alba

AMMINISTRAZIONE Nella Giornata mondiale del rifugiato, il 20 giugno si è tenuto nella sala della Resistenza del Municipio l’incontro per illustrare le attività di volontariato svolte nel 2015 dai migranti che hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale. L’Amministrazione, rappresentata dal vicesindaco Elena Di Liddo e dall’assessore Rosanna Martini, insieme alla cooperativa Alice, all’associazione Lucio Grillo e al Centro di prima accoglienza, hanno spiegato le attività in partenza nell’ambito del protocollo tra Prefettura, Comune e associazioni. I rifugiati proseguiranno nella pulizia delle pensiline dei bus, di spazi comunali e aree verdi, oltre a piccoli interventi di manutenzione.

Di Liddo ha ringraziato i ragazzi che lo scorso anno hanno lavorato volontariamente per la città: «Alba è una città molto accogliente e lo sta dimostrando al di là del turismo. In città ci sono 31 giovani uomini ospitati presso due realtà che stanno facendo un lavoro eccellente, sia in termini di prima accoglienza che di percorso d’integrazione. L’Amministrazione nella Giornata mondiale del rifugiato spiega agli albesi che essi possono essere una risorsa e diventare parte attiva della vita cittadina. Il progetto favorisce questo percorso; siamo contenti che l’adesione nel 2016 sia raddoppiata».

L’incontro si è concluso con la consegna degli attestati a: Omar Ceesay, Omar Danso e Muhammadou Jarju (Gambia); Lamine Cisse e Molo Wolou (Senegal); Keita Bangaly, Brahima Doukoure e Adama Traore (Costa d’Avorio). I nuovi volontari seguiti dalla cooperativa Alice sono: Basiru Sowe, Abdoulie Jallow, Abdoulaye Takou, Uzochukwn Onuabuchi, Elas Galan, Alhagie Bah, Jassey Kambeh, Amadou Bah, Ibrahim Badi, Abdullahi Osman Abdirahman e Inoussa Ntieche. Seguiti dal Centro di prima accoglienza sono Ousman Sowe, Shaine Sali e Kolom Ali.

 

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