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Ecocentro di Mussotto in overdose per troppi rifiuti

Ecocentro di Mussotto in overdose  per troppi rifiuti

AMBIENTE Un tempo era la gloriosa Aimeri, poi diventata Aimeri ambiente, un’azienda simbolo nel settore della raccolta dei rifiuti. Oggi è la Energeticambiente di Rozzano, nata sulle ceneri di Aimeri, a vivere la sua stagione più difficile. Ritardi nei pagamenti da parte di molte Amministrazioni pubbliche, indagini della magistratura e problemi di vario tipo l’hanno portata sull’orlo del fallimento.

Con Aimeri il Coabser (Consorzio albese-braidese servizi rifiuti) aveva sottoscritto un contratto di durata quinquennale per lo svuotamento delle aree ecologiche. Dal primo settembre però i mezzi della società nata dalle ceneri di Aimeri non si sono fatti vedere, portando al collasso l’area ecologica di Mussotto, in corso Bra. Lunedì 12 settembre il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo e il consigliere Mario Canova hanno visitato il sito in seguito alle segnalazioni di cittadini molto insoddisfatti.  Bo e Canova hanno chiesto al sindaco di poter usufruire appieno dell’ecocentro, l’ampliamento dell’orario di apertura, oltre a telecamere di sorveglianza all’ingresso, dove spesso – fuori dagli orari di apertura – vengono abbandonati troppi rifiuti.

Immediato l’intervento del Coabser. Il presidente Silvano Valsania ha spiegato:  «Abbiamo fatto intervenire mezzi di altre ditte che hanno ripulito e svuotato l’area ecologica». Il direttore Piero Bertolusso ha aggiunto: «I problemi nascono dalle difficoltà della Energeticambiente. Gli altri ecocentri della zona hanno retto, mentre le criticità hanno riguardato l’area albese di corso Bra. Ora teniamo sotto stretto controllo la situazione e abbiamo la disponibilità dalle ditte che svolgono il servizio ad Alba (Stirano-Egea) e nelle Langhe e Roero (Bra servizi-De Vizia-Coplat) per un intervento in caso di nuovi ritardi».

Bertolusso promette che non saranno fatti sconti: «Il contratto è stato sottoscritto a febbraio di quest’anno e ha durata quinquennale, ma ci siamo subito attivati per chiedere garanzie a Energeticambiente, in caso contrario recederemo e procederemo a una nuova gara».

Marcello Pasquero

 

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