Il Ministro Poletti risponde su Diageo: “Pronti ad aprire tavolo di confronto”

Diageo dismette la produzione del vino. 120 esuberi a Santa Vittoria d'Alba

DIAGEO  Il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti risponde positivamente all’interrogazione presentata il 10 ottobre dal deputato Pd Mino Taricco insieme ai colleghi  Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Mariano Rabino e Massimo Fiorio.

Dal dicastero l’impegno a seguire costantemente la vicenda

Spiega Taricco: «Abbiamo sollecitato un chiarimento in merito alla critica situazione dell’azienda nel sito di Santa Vittoria d’Alba, dopo che lo scorso 3 ottobre, la Twe, l’azienda australiana cui Diageo ha venduto la parte di produzione vini, ha annunciato l’intenzione di voler recedere dall’accordo, rinunciando ad avvalersi dal mese di aprile 2017 dell’ impianto di Santa Vittoria d’Alba.

La direzione aziendale di Diageo Operation ltaly aveva precisato che la decisione era determinata esclusivamente da motivazioni di tipo economico e che avrebbe causato una diminuzione del 40% della produzione dello stabilimento, con il rischio di un conseguente esubero di 120 lavoratori, tra impiegati ed operai. Un prezzo pesantissimo per il territorio, per cui abbiamo ritenuto necessario chiamare in causa il Governo».

Mino Taricco aggiunge: «Ora  anche il Ministero dello sviluppo economico, ha manifestato la propria disponibilità ad attivare un tavolo di confronto, per i profili di competenza, qualora le parti ne facciano richiesta, mentre il Ministero del lavoro ha garantito che continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalia normativa vigente a salvaguardia dei livelli occupazionali attuali».

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