Regine e re di cuochi, uno sguardo nuovo sul mondo della cucina

Regine e re di cuochi, uno sguardo
Uno scorcio della mostra Re e regine di cuochi, visitabile fino al 27 novembre

ALBA La tradizione, quella dei grandi chef e della cucina piemontese e l’innovazione delle presentazioni multimediali si uniscono nella chiesa di San Domenico di Alba, dando vita alla mostra Regine & re di cuochi, inaugurata nella mattinata di domenica 9 ottobre e visitabile fino a domenica 27 novembre (orario: dal lunedì al venerdì, 10-12.30 e 14-18; sabato e domenica, 10-18.30).

Un’esposizione dall’aspetto futurista, quella promossa dalla Regione Piemonte e presentata negli scorsi mesi nella palazzina di caccia di Stupinigi, che approda ad Alba per offrire ai visitatori uno sguardo nuovo sul mondo della cucina. Trentuno cilindri scuri, trentuno grandi maestri: è l’idea intorno alla quale ruota la mostra, che presenta oggetti, fotografie di piatti e video. Non solo grandi chef, ma anche cuochi emergenti, che vengono raffigurati in una luminosa linea del tempo.

«Tradizione e innovazione sono fondamentali e questa mostra ne è un chiaro esempio, perché in una chiesa quattrocentesca abbiamo allestito un percorso multimediale, che non stona con il contesto», spiega Fabio Tripaldi, assessore alla cultura di Alba. «Lo stesso vale per il tartufo, che resta sempre lo stesso, ma viene reinventato e mai banalizzato, nella Fiera come in cucina». Presenti all’inaugurazione il sindaco Maurizio Marello, la presidente dell’ente Fiera, Liliana Allena, la dirigente della Regione Paola Casagrande e quattro chef: Enrico Crippa, Ugo Alciati, Pasquale Laera e Michelangelo Mammoliti.
Alessia M. Alloesio

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