Ultime notizie

Scontro in commissione sull’Accademia calcio Alba

DAL COMUNE Le società calcistiche operanti sul territorio albese si sono incontrate in commissione lunedì 17. C’erano rappresentanti di quasi mille iscritti su un totale di 4mila sportivi. Un’occasione per conoscersi o presentarsi, come nel caso della giovane Futura Langhe (rappresentata dalla presidente Susanna Valzogher e dal ds Walter Pacchiotti). Con 32 calciatrici Futura Langhe è una squadra di calcio femminile nata poco più di un anno fa e già capace di trionfare nel campionato di Serie D e di una partenza sprint in Serie C. Tocca poi all’Area calcio, realtà mista albese e roerina rappresentata da Gianni Mercorella e Mirko Baratta: 250 tesserati, un allenatore, Chicco Lombardi, ex giocatore professionista, e la base al Renzo Saglietti di Mussotto. Tocca poi al Centro storico: presidente Adriano Bongioanni. La società conta 60 bambini iscritti e ha in cura i campi Coppino 3 e 4 oltre a due palestre del centro. È poi la volta dell’Sga (Settore giovanile agonistico di Alba), nato dalla collaborazione tra San Cassiano (220 calciatori e 40 pallavolisti), Santa Margherita (160 tesserati), la squadra del Duomo e la Stella maris. Quest’ultima, l’unica società con una prima squadra oltre all’Albese, iscritta in prima categoria, costituisce lo sbocco per i ragazzi iscritti all’Sga.

Scontro in commissione sull'Accademia calcio Alba
Un’immagine della riunione della commissione dedicata alle società calcistiche albesi.

È toccato al presidente dell’Accademia calcio presentare la propria società e rispondere agli attacchi dei consiglieri del centrodestra Emanuele Bolla, Domenico Boeri e Carlo Bo. Per i tre esponenti di opposizione il progetto è stato un «completo fallimento, perché nato da una costola dell’Albese, grazie a 50mila euro di garanzie presentate dal Comune e ora tornato, con un comunicato stampa, a fondersi nell’Albese».

Si rischia lo strappo quando Carlo Bo (Forza Italia) dichiara: «L’Accademia doveva sbaragliare le altre società albesi, invece oggi conta 220 iscritti contro i 260 del San Cassiano e rappresenta meno di un quarto dei giovani calciatori. Nell’Accademia il volontariato non c’è, mentre nelle altre società si parla quasi interamente di volontariato». Un’affermazione che fa infuriare il presidente Alberto Tibaldi: «Offensivo parlare di assenza di volontariato, io sono  un volontario, ad alcuni allenatori viene dato un rimborso spese, ma non si può dire che non c’è volontariato. Per quanto riguarda le garanzie versate dal Comune per far nascere l’Accademia, non dimentichiamo che la nostra è l’unica società a pagare le utenze dei propri campi da gioco».

Nonostante la bagarre finale il consigliere delegato allo sport Claudio Tibaldi sottolinea: «Si è trattato di un incontro positivo in cui abbiamo messo intorno a un tavolo le società calcistiche di Alba, per arrivare a convenzioni per gli impianti sportivi il più possibile condivise. Non ritengo l’Accademia calcio un fallimento. Preferisco che le diverse società si uniscano piuttosto che dividersi».

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba